A due giorni dall'inizio di Italpig, il settore suinicolo non sembra avere gli strumenti per potersi mettere in mostra, anzi, ad autunno inoltrato sta affrontando una crisi che diviene sempre più profonda. “La filiera si sta sfaldando – commenta la piacentina Giovanna Parmigiani, presidente della Federazione nazionale di prodotto Allevamenti Suini di Confagricoltura - la crisi economica ha portato ad un ulteriore calo dei consumi, a questo si aggiungono tensioni forti dovute a cambiamenti negli assetti industriali che destabilizzano il mercato”.

E’ cronaca dei giorni scorsi l’ennesima presa di posizione di Assica, associazione dei macellatori, che disconosce nuovamente le quotazioni stabilite dalla Cun. “Si è innescato un meccanismo che è, di fatto, un gioco a perdere per tutti. Giovedì dovrebbe esserci la nuova Cun - rileva Parmigiani - alla quale i macelli hanno, però, già minacciato di non partecipare. Il braccio di ferro si è pretestuosamente concentrato sull’adozione anzi tempo della quotazione a peso morto in luogo di quella a peso vivo che dovrebbe essere in vigore sino a fine anno. Poco importa che il Crpa abbia prontamente predisposto un’equazione tale da rendere pubblica sia la quotazione a peso vivo che a peso morto. Una mano tesa, questa, dalla parte produttiva che non ha, in ogni modo, portato a nulla”. 

La gravità della situazione ha indotto il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, a scrivere al ministro De Girolamo chiedendo che si attivi per sbloccare questa situazione che arreca, di ora in ora danni economici alla filiera e delegittima il lavoro che la Cun, Commissione ministeriale, ha portato avanti da tempo.
Concordo pienamente con la linea tracciata dal presidente Guidi – conclude Parmigiani -. La situazione richiede risposte certe, immediate ed efficaci. In caso contrario Confagricoltura sarà costretta a valutare ogni strumento alternativo che possa permettere il giusto riconoscimento della componente agricola nell’ambito di una filiera essenziale per il sistema agroalimentare nazionale”.