Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza che la difesa della vite è bene proceda affiancata alla somministrazione di prodotti biostimolanti atti a sostenere al meglio la fisiologia della coltura.


Sipcam Italia ha in tal senso sviluppato un catalogo ricco di proposte tecniche, sia per la difesa, sia per la nutrizione, atte a soddisfare entrambe le esigenze componendo programmi di gestione della vite particolarmente moderni ed evoluti. 

 

Contro la peronospora, patologia regina nei vigneti, due sono le soluzioni impiegabili in miscela dalla fase di grappoli separati fino alla post fioritura: Lieto SC e Mikonos.


Lieto SC: quando la formulazione fa la differenza

Lieto SC è una miscela a due vie contenente cimoxanil (2,5%) e zoxamide (3,2%), due sostanze attive dai comportamenti e dai meccanismi d'azione fortemente complementari, la cui unione è quindi garanzia di efficacia su tutte le colture sulle quali il prodotto è autorizzato. A confronto con altre soluzioni presenti sul mercato, Lieto SC appare innovativo a partire dai rapporti fra le due sostanze attive. 


Adottando i 4,5 litri di Lieto SC, dose massima ammessa per la vite, cymoxanil viene infatti applicato in ragione di 132,3 grammi per ettaro, mentre di zoxamide se ne apportano 169,2 grammi. Ciò aumenta l'azione collaterale su botrite, offerta da zoxamide. 


Inoltre, Il 50% del formulato è rappresentato da glicerolo, sostanza alla base di alcuni passaggi metabolici come la biosintesi dei trigliceridi che contribuisce significativamente all'efficacia del trattamento. Sulle superfici vegetali il glicerolo migliora infatti la bagnabilità e l'omogeneità di copertura, esercitando al contempo un'azione ammorbidente nei confronti delle cere. 


Tali effetti migliorano da un lato la penetrazione di cymoxanil nei tessuti vegetali, dall'altro ottimizzano l'adsorbimento di zoxamide sulle cere stesse. 

 

Twin pack d'eccellenza

Nel portfolio di Sipcam Italia è stato inserito anche un pratico Twin, Vitene Ultra Pack, costituito da un flacone da 1,5 litri di Vitene Ultra SC abbinato a uno da 3 litri di Arnos SC, contenente ametoctradina, ovvero due antiperonosporici caratterizzati da comportamenti e meccanismi d'azione diversi e complementari, capaci di agire efficacemente su tutti gli stadi della peronospora.  


Caratterizzato da un ottimo profilo ecotossicologico e ambientale, Vitene Ultra Pack è quindi soluzione ideale per l'inserimento nei più moderni e razionali programmi di lotta integrata, anche in ottica antiresistenze. Su vite, da vino e da tavola, è ammesso in ragione di tre applicazioni l'anno, rispettando 28 giorni di intervallo di sicurezza. 

 

I due componenti alla lente

Formulato come sospensione concentrata, Vitene Ultra SC contiene 225 grammi per litro di cimoxanil. Analogamente a Lieto SC, anche in Vitene Ultra SC la presenza di glicerolo esalta l'azione di cimoxanil, fatto che permette un minor impiego di sostanza attiva rispetto alle formulazioni solide. Inoltre, ne migliora la miscibilità a ulteriore garanzia di assenza di fitotossicità


Anche Arnos SC è formulato come sospensione concentrata a base di ametoctradina in ragione di 200 grammi per litro. Se cymoxanil è classificato dal Frac in Gruppo FRAC 27, ametoctradina appartiene invece al Gruppo FRAC 45 - C8, quale inibitore della respirazione mitocondriale. Perfetto partner quindi per una sostanza attiva citotropica e locosistemica come cimoxanil. 

 

L'asso del fosfonato di potassio

Ad arricchire la gamma antiperonosporica di Sipcam Italia viene proposto Mikonos, formulato come liquido solubile e contente fosfonato di potassio in ragione di 790 grammi per litro.

 

Caratterizzato da spiccata sistemia, Mikonos diffonde velocemente nella pianta andando a proteggere anche la vegetazione sviluppatasi nei giorni immediatamente successivi al trattamento. Ciò lo rende partner ideale proprio per Lieto SC e Vitene Ultra Pack, rispetto ai quali Mikonos presenta un ulteriore meccanismo d'azione e un diverso comportamento nei tessuti vegetali della coltura.


Su vite, da vino e da tavola, si impiega alla dose di 250 millilitri per ettolitro di acqua, pari a una forbice di 0,75-2,5 litri per ettaro in funzione della massa fogliare da proteggere. Tre le applicazioni ammesse per stagione, da effettuarsi a intervalli di 10 giorni e sospendendoli 15 giorni prima della vendemmia.

 

Terpeni contro la botrite 

Durante la fioritura, come visto, Lieto SC apporta già di per sé un controllo collaterale della botrite, proprio quando la patologia inizia a insediarsi fra i residui fiorali. Sipcam Italia offre però anche uno specifico e innovativo antibotritico a base di terpeni naturali. 3Logy è infatti a base di eugenolo, geraniolo e timolo, contenuti all'interno di microcapsule di origine naturale che li rilasciano in modo costante e bilanciato.


3Logy risulta particolarmente consigliabile proprio nella fase di fioritura, impendendo la penetrazione della botrite nei grappolini in formazione. Ciò abbatte le potenzialità infettive del patogeno nelle fasi fenologiche successive, semplificando le successive strategie di difesa. Grazie al modo d'azione di questi terpeni, 3Logy contribuisce anche a contrastare le infezioni precoci di oidio a carico dei fiori.   

 

Né polloni, né malerbe

Per il controllo delle infestanti nei sottofila, come pure per eliminare la competizione dei polloni, Sipcam Italia propone Revolution, erbicida/spollonante formulato come emulsione concentrata a base di pyraflufen etile in ragione di 10,6 grammi per litro. 


Su vite si impiega a dosi di 1.5-2 litri per ettaro, avendo l'accortezza di utilizzare attrezzature schermate poiché l'erbicida agisce esclusivamente per contatto. Le corrette procedure di applicazione sono quindi necessarie per la perfetta sicurezza della coltura. 


L'applicazione mirata ai polloni va effettuata quando questi non superino i 20 centimetri di lunghezza e non siano ancora lignificati. Eventualmente, una seconda applicazione può essere poi effettuata 20-30 giorni dopo, sia in caso di ricacci dei polloni, sia per fronteggiare la scalarità di nascita delle malerbe.

 

Prodotti speciali

I programmi di gestione della vite stanno assistendo a una progressiva integrazione dei programmi di difesa con soluzioni atte a migliorare lo stato di salute della coltura, non soltanto fornendo elementi nutrizionalmente utili, bensì stimolando anche la fisiologia delle piante affinché si mostrino più reattive a fronte di eventuali stress abiotici. I biostimolanti sono in tal caso le soluzioni più idonee. 


Nelle primissime fasi vegetative della vite, fra foglie distese e bottoni fiorali separati, può essere impiegato Blackjak Bio, contenente acidi umici, fulvici e umine derivate da leonardite. Da questa fase in poi si potrà applicare Abyss Pro, primo biostimolante a base di estratto di alghe brune registrato a marchio CE in accordo al Nuovo Regolamento CE  dei Fertilizzanti. Abyss Pro è ricavato con un processo di lavorazione entro 24 ore dalla raccolta e senza l'utilizzo di reagenti chimici e come tale certificato per la sua efficacia, qualità e sicurezza.


L'uso sequenziale di Blackjak Bio e di Abyss Pro assicura un adeguato stimolo all'attività fotosintetica e ai processi fisiologici di fioritura/ allegagione contribuendo alla sanità delle piante e a una loro maggiore efficienza in fase di ingrossamento degli acini


Aguademayo è infine il nuovo antistress per la vite che con una formulazione unica consente di mitigare gli sbalzi termici, siccità, colpi di calore e salinità, agevolando la ripresa della coltura e la sua resilienza verso tali avversità. Ciò grazie a un articolato e bilanciato complesso di osmoliti compatibili e osmoregolatori, affiancati da preziosi amminoacidi levogiri di origine vegetale e microelementi quali manganese e zinco.


Avvantaggiato da una formulazione particolarmente evoluta, Aguademayo va applicato per via fogliare, venendo assorbito rapidamente dalle piante.