Il Regolamento di esecuzione 2019/676 del 29/04/2019 ha sancito l’approvazione della sostanza attiva a basso rischio ABE-IT 56 a base di componenti del lisato del lievito Saccharomyces cerevisiae ceppo DDSF623. Ne avevamo parlato nel Bollettino di guerra del 28 marzo scorso, dopo il voto favorevole ottenuto nella riunione dello Scopaff del 21-22 marzo. Il provvedimento approva l’antiperonosporico vite di origine biologica ABE-IT 56 con decorrenza 20 maggio 2019 e scadenza 20 maggio 2034 (la durata della prima approvazione delle sostanze attive a basso rischio è di 15 anni) senza ulteriori indicazioni rispetto a quanto avevamo segnalato: occorre verificare il potere sensibilizzante e irritante del preparato in quanto i prodotti di origine biologica possono contenere materiale proteico cui qualcuno può essere allergico.
Il Regolamento di esecuzione 2019/677 del 29/04/2019 ha invece sancito il mancato rinnovo dell’approvazione Ue del fungicida ad ampio spettro Clorotalonil, in applicazione del voto del 22 marzo scorso, dove 21 Stati (pari al 76,57% della popolazione Ue) erano favorevoli alla revoca, tre (5,88%) contrari e quattro (17,55%) astenuti.
Non è stata quindi raggiunta la cosiddetta “minoranza di blocco” che avrebbe consentito agli addetti alla filiera di continuare a sperare in una mitigazione della proposta della Commissione o almeno in un rinvio dell’applicazione della sentenza (finché c’è vita c’è speranza). Invece il regolamento obbliga gli Stati membri a revocare le rispettive registrazioni entro il 20 novembre 2019 e a concedere lo smaltimento delle scorte non oltre il 20 maggio 2020. I termini precisi verranno pubblicati sul portale del ministero della Salute in un comunicato. Con tutta probabilità la data di revoca dei formulati verrà fatta coincidere con la precedente scadenza dell’approvazione della sostanza attiva, prevista per il 31 ottobre 2019.
La terza notizia riguarda invece il risultato del comitato di appello dell’11 aprile scorso, dove si decideva del rinnovo dell’approvazione Ue del chlorpropham, il celebre “antigermoglio patate”. Come nelle ultime riunioni di questo comitato, non è stato possibile raggiungere una maggioranza qualificata sulla proposta della commissione di non rinnovare l’approvazione europea della sostanza. Il nulla di fatto, come testimoniato dallo sconsolato comunicato della Chlorpropham Task Force, consentirà alla Commissione di portare avanti la sua proposta, che avrebbe potuto essere rigettata solo in caso di voto contrario unanime, circostanza pressoché improbabile. Con tutta probabilità il regolamento di non rinnovo del celebre antigermoglio/erbicida verrà pubblicato prima dell’estate.
Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
- Regolamento di esecuzione (UE) 2019/676 della Commissione del 29 aprile 2019 che approva la sostanza attiva a basso rischio ABE-IT 56 (componenti del lisato di Saccharomyces cerevisiae ceppo DDSF623), in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e che modifica l'allegato del Regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione
- Regolamento di esecuzione (UE) 2019/677 della Commissione del 29 aprile 2019 concernente il mancato rinnovo dell'approvazione della sostanza attiva clorotalonil, in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e la modifica del Regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione
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Fonte: Agronotizie