Questa importante novità rende disponibile per i produttori biologici uno strumento efficace per il contenimento dei nematodi galligeni.
Biogard®, divisione di Cbc Europe srl, dispone, all'interno della propria offerta, di due diversi prodotti fitosanitari autorizzati dal ministero della Salute a base di estratto d'aglio: NEMguard® SC in sospensione concentrata (SC) e NEMguard® granules in formulazione granulare. I prodotti, già ampiamente testati in agricoltura convenzionale, si sono guadagnati, grazie alle proprie qualità, uno spazio di rilievo nella lotta nematocida.
I nematodi galligeni delle radici, del genere Meloidogyne, sono ben noti per la loro capacità di produrre danni a numerose colture orticole e floricole. Vivono tipicamente nel terreno, dove trovano l'ambiente ideale per svolgere il loro ciclo vitale a spese delle radici delle piante.
Negli ambienti mediterranei si sono stimate perdite di produzione che partendo da un 15% possono arrivare anche al 60% nelle condizioni peggiori (sono noti anche casi di perdita totale della produzione).
Le condizioni che favoriscono la formazione di ingenti popolazioni di questi fitofagi sono innanzitutto rappresentate dalla monocoltura intensiva e la loro presenza rappresenta uno dei tasselli che vanno a comporre il quadro della cosiddetta "stanchezza del terreno".
La difesa da questi importanti parassiti si pone come obiettivo la riduzione del numero di uova di nematodi nel terreno, ovvero del potenziale numero di nematodi in grado di aggredire la coltura.
Per gli estratti vegetali sono noti da tempo gli effetti nematocidi. In particolare l'estratto d'aglio esplica un'azione dovuta al complesso di diverse molecole solforate sintetizzate nelle cellule della pianta; quando un bulbo di aglio viene attaccato da fattori esterni o schiacciato, come reazione si producono una serie di composti, tra cui soprattutto l'allicina, che rapidamente si trasforma in altri composti solforati, tra i quali soprattutto alcuni composti polisolfurici.
Il target di NEMguard® SC e NEMguard® granules è rappresentato dalle forme libere, cioè gli stadi di sviluppo presenti nel terreno e non all'interno dei tessuti delle piante, dei nematodi delle solanacee (pomodoro, peperone, melanzana), delle cucurbitacee (cetriolo, zucchino, melone, cocomero e zucca), della carota e delle lattughe con autorizzazioni all'uso specifiche per ognuno dei due prodotti.
La specificità di NEMguard® SC e NEMguard® granules è che, tramite un processo produttivo brevettato messo a punto dalla società inglese ECOspray Ltd., dall'allicina si ottiene una maggiore presenza di composti polisolfurici a una concentrazione nota e stabile, fattore che garantisce risultati consistenti e riproducibili.
L'azione avviene per contatto e ingestione nei confronti dei nematodi: infatti il prodotto, una volta raggiunto il terreno, libera le sostanze in esso contenute per solubilizzazione. L'azione dei composti polisolfurici è particolarmente efficace nei confronti delle forme di nematodi ancora libere nel terreno: uova e stadi giovanili.
Le prove sperimentali condotte hanno dimostrato l'efficacia di NEMguard® SC secondo 2 diversi parametri, in particolare:
- riduzione dell'indice di danno radicale;
- incremento della produzione rispetto al testimone non trattato.
La tecnica di impiego prevede di applicare il prodotto al suolo di coltivazione mediante impianto di irrigazione, utilizzando volumi di acqua per ciclo di irrigazione compresi tra 1.000-30.000 l/ha.
NEMguard® SC può essere impiegato in diversi modi in riferimento al tipo di difesa nematocida che si vuole adottare.
Può essere applicato alle piante (dosaggio 2-4 l/ha) in coltivazione dopo un trattamento fumigante al terreno, oppure a distanza di 3-4 settimane da un trattamento con nematocida granulare al trapianto (NEMguard® granules); oppure seguire un trattamento liquido in pre o post trapianto, o anche inserirsi in una strategia che preveda nematocidi di sintesi nella prima fase del ciclo colturale, alla quale fanno seguito alcuni interventi con NEMguard® SC per coprire la delicata fase della raccolta senza rischio di residui. Infatti per l'estratto d'aglio non è previsto LMR.
Le migliori condizioni per l'utilizzo del prodotto si ottengono quando il suolo è abbastanza umido; si raccomanda quindi di aggiungere il prodotto all'acqua verso la fine del ciclo di irrigazione.
La formulazione liquida permette all'operatore di intervenire durante la coltivazione e/o in prossimità della raccolta tramite impianto di irrigazione, in modo semplice ed efficace. La formulazione granulare invece consente di proteggere la coltura sin dalla delicata fase del trapianto.
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Fonte: Biogard