Tra tutte le ornamentali, la rosa è tra le più facili da coltivare in quanto non richiede particolari cure, se non dei piccoli accorgimenti soprattutto nella potatura e nella concimazione. La potatura va fatta nel periodo invernale, al termine del periodo vegetativo e al comparire delle prime gemme. Oltre a ripulire la pianta da eventuali rami secchi, la potatura è necessaria per stimolarne la vegetazione e lo sviluppo di nuovi rami.
Per una corretta nutrizione invece, si consigliano in particolare concimi NPK a lento rilascio, che assicurano un effetto prolungato e contribuiscono a prevenire le principali carenze della pianta.
Pur essendo facile da mantenere, la rosa è spesso soggetta agli attacchi di insetti dannosi, in particolare da parte di afidi.
Compaiono in primavera, in colonie numerose che popolano la pagina inferiore delle foglie, sui germogli e sui boccioli della pianta soggetta ad attacco. Sono dotati di un apparato boccale succhiante grazie al quale asportano grandi quantità di linfa e causando fenomeni di generale deperimento. Le parti attaccate si ricoprono in breve di muffe grigio-nerastre, ovvero le cosiddette fumaggini, dovute alla melata prodotta dagli afidi.
Per contrastarne efficacemente gli attacchi, Kollant consiglia l’utilizzo di Klartan 20 EW, insetticida liquido a base di Tau-fluvalinate che agisce per contatto sul sistema nervoso degli insetti. Possiede un’ottima efficacia iniziale ed una buona persistenza d’azione.
Klartan 20 EW è disponibile nelle taglie da 10 ml, 50 ml, 100 ml, 250 ml.
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Fonte: Kollant