Per rendere sempre più sostenibili le pratiche agricole serve non solo un crescente affinamento delle tecniche legate alla difesa delle colture dai parassiti e dalle patologie, bensì serve anche lo sviluppo di progetti di più ampio respiro, i quali tocchino temi come la preservazione della biodiversità e il corretto utilizzo dei macchinari agricoli.
Progetti quindi ambiziosi, come quello previsto dall'accordo firmato il 9 giugno 2015 da Syngenta Italia, solosso elvetico della genetica e della protezione delle colture, e Sata Srl, società di servizi tecnici integrati per la filiera vegetale.
L'accordo prevede l'istituzione di una partnership finalizzata allo sviluppo sul territorio nazionale di progetti innovativi aventi come obiettivo l'affinamento di tecniche agronomiche improntate alla sostenibilità delle pratiche agricole.
L’accordo, peraltro, rientra pienamente nel Good Growth Plan, l’ambizioso piano di Syngenta Italia che mira a contribuire alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità ambientale attraverso la promozione di un cambiamento radicale nelle produzioni agricole. Tale programma consiste in azioni concrete e misurabili volte a promuovere un modello di agricoltura che dimostri come l’aumento della produzione agricola può avvenire in modo sostenibile, senza spreco di risorse. Parte di questi impegni fungeranno ora da guida anche per le attività congiunte di Syngenta Italia e Sata Srl, struttura riconosciuta a livello nazionale per la professionalità e la qualità dei servizi erogati e dell’assistenza tecnica fornita.
I termini del contratto sono stati definiti in prima persona da Luigi Radaelli, amministratore delegato di Syngenta in Italia, e da Giuseppe Concaro, proprietario di Sata Srl.
“La degradazione del valore delle risorse naturali di oggi ha dirette implicazioni sulla produttività agricola domani - ha detto Luigi Radaelli - Per questo, attraverso questa partnership, ci auguriamo di fornire un ulteriore contributo per vincere la sfida del futuro: produrre sempre di più utilizzando meno risorse, a tutto vantaggio degli operatori, dei consumatori e dell'ambiente”.
Rafforza ulteriormente i concetti sopra esposti anche Giuseppe Concaro: “Pensiamo che per dare risposte alle diverse esigenze dei produttori e consumatori ( qualità, sostenibilità, biodiversità, etc ) si debba lavorare in sinergia, l’accordo con Syngenta va in questa direzione”. Del resto, il motto di Sata srl è : "Innovare e crescere insieme!”
Guarda le videointerviste a Francesco Scrano, Head of Customer Marketing di Syngenta Italia, e a Giuseppe Concaro, Ad di Sata Srl.
Progetti quindi ambiziosi, come quello previsto dall'accordo firmato il 9 giugno 2015 da Syngenta Italia, solosso elvetico della genetica e della protezione delle colture, e Sata Srl, società di servizi tecnici integrati per la filiera vegetale.
L'accordo prevede l'istituzione di una partnership finalizzata allo sviluppo sul territorio nazionale di progetti innovativi aventi come obiettivo l'affinamento di tecniche agronomiche improntate alla sostenibilità delle pratiche agricole.
L’accordo, peraltro, rientra pienamente nel Good Growth Plan, l’ambizioso piano di Syngenta Italia che mira a contribuire alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità ambientale attraverso la promozione di un cambiamento radicale nelle produzioni agricole. Tale programma consiste in azioni concrete e misurabili volte a promuovere un modello di agricoltura che dimostri come l’aumento della produzione agricola può avvenire in modo sostenibile, senza spreco di risorse. Parte di questi impegni fungeranno ora da guida anche per le attività congiunte di Syngenta Italia e Sata Srl, struttura riconosciuta a livello nazionale per la professionalità e la qualità dei servizi erogati e dell’assistenza tecnica fornita.
I termini del contratto sono stati definiti in prima persona da Luigi Radaelli, amministratore delegato di Syngenta in Italia, e da Giuseppe Concaro, proprietario di Sata Srl.
“La degradazione del valore delle risorse naturali di oggi ha dirette implicazioni sulla produttività agricola domani - ha detto Luigi Radaelli - Per questo, attraverso questa partnership, ci auguriamo di fornire un ulteriore contributo per vincere la sfida del futuro: produrre sempre di più utilizzando meno risorse, a tutto vantaggio degli operatori, dei consumatori e dell'ambiente”.
Rafforza ulteriormente i concetti sopra esposti anche Giuseppe Concaro: “Pensiamo che per dare risposte alle diverse esigenze dei produttori e consumatori ( qualità, sostenibilità, biodiversità, etc ) si debba lavorare in sinergia, l’accordo con Syngenta va in questa direzione”. Del resto, il motto di Sata srl è : "Innovare e crescere insieme!”
Guarda le videointerviste a Francesco Scrano, Head of Customer Marketing di Syngenta Italia, e a Giuseppe Concaro, Ad di Sata Srl.
Intervista a Francesco Scrano, Head of Customer Marketing di Syngenta Italia
Intervista a Giuseppe Concaro, AD di Sata Srl
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