Il nematocida batterico Bacillus firmus (ceppo I-1582), recentemente autorizzato in Europa dalla multinazionale Bayer CropScience, è uno dei primi prodotti microbiologici introdotti sul mercato quale alternativa al Bromuro di metile.
A quasi tre anni dalla domanda, presentata nel 2010 allo stato relatore Francia, la sostanza attiva è stata iscritta nella lista positiva del regolamento di esecuzione 544/2011, che ha per sempre sostituito il celebre “allegato 1” della direttiva 91/414.
Come unica criticità emersa dalla valutazione della documentazione presentata dal notificante, è stato individuato il potenziale di sensibilizzazione nei confronti degli operatori, che comporterà la necessità di adottare appropriate misure di protezione individuale durante l'utilizzo dei formulati.
Il prodotto è autorizzato in Francia per il trattamento contro i nematodi delle carote.

Virus
Spodoptera littoralis
L'Estonia, paese del Nord Europa, ha invece curato la valutazione del dossier del virus della nucleopoliedrosi della Spodoptera littoralis, presentato dalla società Andermatt Biocontrol GmbH. Il notificante non ha evidentemente puntato sulla diffusione dell'insetto nel paese relatore (Spodoptera littoralis è un tipico fitofago che affligge gli ortaggi del Sud Europa), ma la generale buona predisposizione dei paesi “nordici” (scandinavi e baltici) nei confronti degli agrofarmaci di origine naturale, che bilancia la loro intransigente posizione nei confronti delle sostanze attive chimiche.
I sei anni trascorsi dalla presentazione della domanda (2007) sono sintomatici sia della scarsa esperienza dello stato relatore entrato da poco nella UE e di alcune criticità di natura ecotossicologica (effetti sulle api). Il prodotto è autorizzato in Italia dal 2012 con il marchio Littovir.

Helicoverpa armigera
Identica procedura per il virus della nucleopoliedrosi del nottuide Helicoverpa armigera, sempre valutato dall'Estonia e medesime criticità nei confronti delle api. Non risulta tuttavia autorizzato in Italia.

E ora il pezzo forte: il fosfito di potassio
Dopo un iter durato undici anni, la sostanza attiva “fosfonati di potassio" (meglio nota come “fosfito di potassio”) è stata autorizzata in Europa come fungicida antiperonosporico con meccanismo d'azione simile al celeberrimo Fosetil-alluminio. Non possiamo certo attribuire all'inesperienza dello stato relatore Francia la lunghissima durata del procedimento, ma ad alcune criticità di natura tossicologica e ambientale che il notificante dovrà risolvere con la presentazione di studi aggiuntivi in fase di registrazione dei formulati. Non sappiamo se l'autorizzazione europea del fosfito di potassio è una buona notizia per tutti gli attori della filiera. Sicuramente quelli che lo commercializzano sotto mentite spoglie (ad esempio etichettato come fertilizzante fosfatico) non saranno contenti.

Per saperne di più

  • Regolamento di esecuzione (UE) n. 366/2013 della Commissione, del 22 aprile 2013, che approva la sostanza attiva Bacillus firmus I-1582, in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, e che modifica l’allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione (1)
  • Regolamento di esecuzione (UE) n. 367/2013 della Commissione, del 22 aprile 2013, che approva la sostanza attiva Spodoptera littoralis nucleopolyhedrovirus, in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che modifica l’allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione (1)
  • Regolamento di esecuzione (UE) n. 368/2013 della Commissione, del 22 aprile 2013, che approva la sostanza attiva Helicoverpa armigera nucleopolyhedrovirus, in conformità al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che modifica l’allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione (1)
  • Regolamento di esecuzione (UE) n. 369/2013 della Commissione, del 22 aprile 2013, che approva la sostanza attiva fosfonati di potassio a norma del regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che modifica l’allegato del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione (1)