La difesa in campo di aglio e cipolla, già di per sé, è una tra le meno facili. Se a questo aggiungiamo che in post-raccolta si va incontro a ulteriori perdite dovute alle vicende di magazzino, si può ben capire come la redditività legata a queste colture sia legata a una visione tecnica dall'orizzonte più ampio del semplice controllo di qualche patologia.
Durante la fase di conservazione infatti, il germogliamento dei bulbi aumenta gli scarti e deprezza comunque la merce ancora vendibile, questo a causa della diminuzione in peso e in qualità del prodotto stesso.
Per limitare questi effetti indesiderati, Certis propone Fazor, un antigermogliante in granuli solubili a base di idrazide maleica.
Fazor in sintesi
Fazor viene assorbito dalle piante per via fogliare e traslocato in ogni organo per via linfatica. Nelle gemme inibisce i processi respiratori delle cellule, riduce l’attività enzimatica e rallenta la moltiplicazione cellulare. La sommatoria di queste azioni impedisce in seguito lo sviluppo dei germogli durante la conservazione in magazzino, evitando perdite di peso dovute alla disidratazione.
L’attività antigermogliante si esplica durante tutte le fasi di conservazione dei bulbi aumentando la percentuale di prodotto giunto integro al consumatore. Fazor permette quindi una maggiore flessibilità di commercializzazione unitamente a una riduzione di costi molto sensibili, come quelli legati alla conservazione e alla rilavorazione dei bulbi. Fazor, infine, non ha né frasi di rischio e né classificazione tossicologica, qualificandosi come prodotto funzionale alle più moderne politiche di rispetto dell'ambiente e del consumatore. Visti infine i vantaggi apportati dal prodotto sulle colture liliacee, è in corso di autorizzazione anche l'estensione d'impiego su patata.
Fazor in campo
Su cipolla è consigliabile applicare Fazor circa 10-14 giorni prima della raccolta, ovvero quando i bulbi risultino maturi. Questa fase si riconosce in campo dall'inizio del ripiegamento verso il basso delle foglie (circa il dieci per cento allettate), le quali però permangono verdi. Medesima tempistica su aglio (10-14 giorni prima della raccolta). In tal modo si applica il prodotto subito prima dell'inizio dei processi d'appassimento dei bulbi. In questa fase le foglie sono ancora verdi e non hanno ancora iniziato il viraggio al giallo del proprio colore.
La dose d'impiego è per entrambe le colture 2,8 - 4 kg/ha, da distribuirsi con 500-600 l/ha di acqua. Non è previsto alcun intervallo di sicurezza. Al fine di consentire il massimo assorbimento da parte della pianta è bene non trattare in condizioni di carenza idrica, né quando la temperatura superi i 25°C o quando la coltura sia sotto stress causato da malattie fungine o attacchi di insetti. Evitare infine di irrigare nelle 24 ore successive all’applicazione del prodotto, anticipando semmai l'irrigazione rispetto al trattamento.