Il nuovo Netbloc è stato arricchito con una nuova sostanza denominata Denatonio Benzoato, il cui sapore estremamente amaro lo rende un imbattibile repellente al gusto sia per gli esseri umani, che per tutte le specie di animali ed insetti utili che potrebbero incidentalmente ingerire il prodotto.
Il prodotto presenta un ulteriore grande vantaggio nei confronti dei prodotti analoghi reperibili sul mercato, è infatti consentito in agricoltura biologica ai sensi del Regolamento (CEE) n° 2092/91 allegato II B tabella III, con aggiornamento Regolamento (CEE) n° 473/2002 allegato 2.2.2.
Per mezzo della specifica formulazione in micropellets, che lo rende pronto all’uso e di facile impiego, Netbloc agisce sia per ingestione che per contatto e grazie agli specifici coformulanti utilizzati non è soggetto ad asportazione causata dal vento e non viene dilavato o reso inefficace dalle piogge.
L’alta percentuale di principio attivo (Metaldeide pura) contenuta in Netbloc lo rende particolarmente affidabile ed efficace nella lotta ai gasteropodi dannosi per piante e colture, anche a dosi di utilizzo ridotte.
In pieno campo il prodotto è utilizzabile su colture come bietola, carciofi, insalate, spinaci, cucurbitacee, rose e crisantemi; è particolarmente indicato anche per colture in serra come ortaggi e fiori di vario genere, ricordandosi, in tutti questi casi, di sospendere i trattamenti 20 giorni prima della raccolta.
Il metodo di somministrazione di Netbloc è molto semplice, basta distribuirlo, dopo una cospicua pioggia o irrigazione, su tutta la superficie del campo, oltre che su di una striscia, larga circa 2 metri, lungo tutto il perimetro dello stesso.
Da oggi quindi l’affidabilità di Netbloc è ancora migliore, grazie alla maggiore sicurezza nell’utilizzo del formulato dovuta al Denatonio Benzoato.
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Fonte: Agronotizie
