La direttiva 2002/71 della commissione, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L 225 del 19 agosto, di fatto vieta l'impiego dell'insetticida Formotion (peraltro non più commercializzato) su tutte le colture eduli e sancisce una drastica riduzione negli impieghi dei principi attivi dimetoato e ossidemeton-metile.
Il provvedimento prevede infatti che per il Formotion i residui massimi ammessi sulle derrate alimentari vengano fissati al limite inferiore di determinazione analitica, 0,05 mg/kg per frutta a guscio, semi oleaginosi, tè e luppolo e di 0,02 mg/kg per tutti gli altri alimenti, fatto che ne rende agronomicamente più complesso l'impiego.
Per il Dimetoato vengono fissati provvisoriamente i limiti di 1 mg/kg su ciliegie, 2 su olive e cipolline, 0,3 su cavoli di bruxelles, 1 su cavoli cappucci, 0,5 su lattuga, 1 su piselli con baccello.
Per tutte le rimanenti derrate alimentari i residui sono stati fissati ufficialmente al limite inferiore di determinazione analitica (0,05 mg/kg per frutta a guscio, semi oleaginosi, tè e luppolo, 0,02 mg/kg per le rimanenti).
Per l'Ossidemeton-metile viene mantenuto un limite provvisorio di 0,05 mg/kg su cavoli di bruxelles, cavoli cappucci, cavoli rapa, lattughe e per le rimanenti derrate alimentari il residuo massimo ammesso viene fissato al limite inferiore di determinazione analitica (0,05 mg/kg per tè e luppolo, 0,02 mg/kg per le rimanenti).
Gli Stati membri dovranno, come consueto, adeguare le rispettive autorizzazioni di prodotti fitosanitari entro il 31 dicembre prossimo, mentre i nuovi limiti di residui diventeranno operativi il 1° gennaio 2003.
Gli impieghi che risultassero incompatibili con i nuovi limiti di residuo verranno inevitabilmente cancellati, a meno che le Società interessate non siano in grado di proporre e documentare modifiche di etichetta (riduzione dosi, allungamento intervalli di carenza, etc.) in grado di assicurare il rispetto dei nuovi valori.