Sono alcuni dei numeri diffusi da Veneto Agricoltura che, elaborando i dati Istat, fa una fotografia del comparto vitivinicolo regionale, comprendente produzione, superficie, prezzi e risultati dell'export; dati che saranno utili anche ai produttori in vista della programmazione della nuova annata.
Le superfici a livello provinciale
Le superfici in produzione risultano in crescita in tutte le province a fronte del 2017: Padova (+12,8%), Vicenza (+14,2%) e Venezia (+15,0%) sono in decisa salita, mentre le province più interessate dal vigneto, come Treviso e Verona salgono rispettivamente del +8,1% e +4,6%.Vendemmia 2018
La produzione di uva per la vendemmia 2018 secondo Avepa si attesta a circa 16,4 milioni di quintali, con un forte recupero dei volumi rispetto al 2017 nell'ordine del +48,9%. Nell'ultimo anno, la quantità di uve Doc e Docg è aumentata del +24% circa rispetto al 2017, mentre la produzione Igt registra un più consistente +81% circa.La produzione di vino nel 2018 risulta essere pari a circa 12,9 milioni di ettolitri, con un incremento produttivo rispetto al 2017 del +51,8%. Quasi il 69% del vino prodotto è a Denominazione (Doc, Docg), con il 17,3% costituito da vino Igt e la restante quota del 14,1% dai vini da tavola e varietali.
I bianchi
Sotto la forte spinta del Prosecco e del Pinot Grigio delle Venezie, il vino bianco sfiora il 79% sul totale del vino prodotto in regione. A livello di Denominazioni, la produzione di vino spumante Prosecco Doc è stata di 3,5 milioni di ettolitri (+6%), con le Docg Conegliano-Valdobbiadene e Asolo che concorrono alla produzione rispettivamente con 680mila ettolitri e 93mila ettolitri.Al suo primo anno di imbottigliamento, la Doc "Delle Venezie", che coinvolge le tre Regioni del Triveneto, ha prodotto per circa 1,2 milioni di ettolitri, pari a 162 milioni di bottiglie di vino.
I rossi
Un po' più contrastata la produzione vinicola dei rossi veronesi, con i cali registrati per l'Amarone (-8%) e il Bardolino (-4%), mentre cresce del +28% il Valdadige Rosso.Le quotazioni
Con i rialzi dei quantitativi della vendemmia 2018, le quotazioni delle uve venete hanno registrato una generalizzata diminuzione, anche se si sono tenute comunque ai livelli medi registrati nell'annata 2016. Dall'analisi dei dati statistici rilevati dalle Borse merci delle Camere di commercio di Verona, Treviso e Padova, risulta un calo medio del prezzo delle uve pari al -20,9% per tutte le tipologie presenti in Veneto.Entrando nel dettaglio provinciale, Verona registra una perdita media del -23,9%, a Padova il calo è stato leggermente più rilevante (-26,4%), mentre la perdita di quotazione di Treviso si è attestata sul -11,9%. A Verona si rileva un prezzo medio dell'uva alla produzione di 0,74 euro/kg, più basso il valore registrato a Padova (0,50 euro/kg), mentre Treviso perde la leadership regionale, facendo segnare un prezzo medio di 0,65 euro/kg, valore molto vicino al prezzo medio per l'intera regione, che risulta essere pari a 0,63 euro/kg.
L'export
Considerando che l'export del vino italiano nel 2018 si è attestato su circa 6,2 miliardi di euro, con una crescita annua del +3,3%, il solo Veneto ha esportato vino per 2,22 miliardi di euro, con una variazione positiva del +3,6% rispetto all'anno precedente. La quota detenuta dal Veneto sul totale del vino italiano esportato oltre confine è salita al 35,8%, confermando ulteriormente la propria leadership a livello nazionale e distanziando di quasi il 20% le immediate inseguitrici, Piemonte, Toscana e Trentino-Alto Adige.Appuntamento a Conegliano
I dati sono stati diffusi in vista del primo appuntamento del Trittico vitivinicolo regionale organizzato da Veneto Agricoltura a Conegliano (Tv) il prossimo 13 giugno per fare il punto sullo stato vegetativo del vigneto veneto alla vigilia dell'estate.© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Veneto Agricoltura