La 17esima edizione di Enovitis in campo ha posto l'accento sull'irrigazione di precisione in vigneto, cruciale per produrre uve e vini di alta qualità.
Oggi è infatti possibile distribuire con efficienza acqua e nutrienti grazie a impianti a goccia, sistemi di monitoraggio e programmatori irrigui. Tutti prodotti presentati da Irritec tra i filari dell'azienda agricola Erian - Cantina Bottenago di Polpenazze del Garda gli scorsi 7 e 8 giugno.
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"Il nostro obiettivo è aiutare i viticoltori a produrre in modo più sostenibile. Perciò mostriamo soluzioni che permettono di gestire al meglio l'irrigazione e migliorare il rendimento delle coltivazioni anche quando periodi di siccità si alternano a forti piogge - spiega ad AgroNotizie® Keith Bellin, Operational Marketing manager di Irritec. Supportiamo gli agricoltori con la nostra gamma prodotto, ma anche con il nostro servizio di progettazione".
Dialogo continuo con gli utenti finali
Il team Irritec si relaziona costantemente con i viticoltori. "I nostri tecnici ascoltano le necessità degli operatori e progettano gli impianti irrigui migliori per le loro vigne, facendo in modo che siano performanti anche in contesti difficili" afferma Bellin. Se si verifica un problema dopo l'avvio di un impianto, i distributori di zona si occupano dell'intervento immediato, ma i tecnici dell'Azienda sono sempre a disposizione per fornire supporto a distanza o di persona.
"Entriamo in contatto con i clienti anche attraverso l'Irritec Academy - aggiunge Bellin. Si tratta di una serie di incontri di formazione per rivenditori e utenti finali, volti a fornire informazioni sulla gestione corretta dell'irrigazione e ad aumentare la consapevolezza riguardo l'importanza di un uso efficiente dell'acqua".
Ali Irritec, acqua sempre pulita alle viti
Irritec a Enovitis in campo, ha installato ali pesanti Multibar. "Le ali pesanti, più resistenti di quelle leggere e quindi utilizzabili per più stagioni, sono perfette per l'utilizzo nei vigneti e in altre coltivazioni arboree - precisa Marco Bortolomei, tecnico commerciale Nord Italia di Irritec. Qui abbiamo steso a terra le versioni Multibar C ed F e a mezz'aria tra le vigne le Multibar C".
Le Multibar C ed F presentano, rispettivamente, gocciolatori cilindrici e piatti. I gocciolatori cilindrici si distinguono per la presenza di un labirinto interno maggiore che trattiene meglio le impurità dell'acqua rispetto al labirinto dei gocciolatori piatti. Inoltre, le Multibar C vantano un sistema antisifone che, al momento dello spegnimento dell'impianto, evita l'aspirazione di sporcizia nel circuito.
Ali gocciolanti Irritec Multibar C ed F stese a terra a Enovitis in campo 2023
(Fonte foto: AgroNotizie)
A Polpenazze abbiamo visto anche un gruppo di controllo che comanda l'apertura del settore irriguo e delle ali gocciolanti. L'apertura è gestibile per via manuale o elettrica sfruttando cavi o un collegamento radio. "Un ricevitore radio capta il segnale inviato dalla centralina del gruppo di controllo principale, generalmente installato vicino alla fonte idrica. Il collegamento radio, che copre fino a 5 chilometri, è ideale per chi ha campi non contigui" prosegue Bortolomei.
Irrigazione: la gestione è sempre più integrata
In mostra a Enovitis in campo anche un gruppo di controllo principale dotato di 3 utilissimi sistemi: il filtro a dischi automatico Irritec Rotodisk, il contatore a ultrasuoni Ultraf dell'israeliana Raphael e il programmatore irriguo Irritec Commander Evo.
Gruppo di controllo Irritec con programmatore Commander Evo, filtro a dischi Rotodisk e contatore a ultrasuoni Ultraf
(Fonte foto: AgroNotizie)
"Il contatore a ultrasuoni Ultraf tiene traccia della quantità dell'acqua distribuita in vigneto con precisione e può essere installato prima o dopo il sistema di filtrazione - chiarisce Bortolomei. In generale, i contatori permettono ai consorzi di bonifica o agli agricoltori stessi di monitorare l'uso della risorsa idrica".
Commander Evo consente l'azionamento remoto dei gruppi dei singoli settori irrigui secondo le impostazioni prestabilite oppure, sulla base dei valori dei parametri agroambientali rilevati dai sensori di campo. "Con la sensoristica e Commander Evo, è possibile distribuire il giusto apporto di acqua nel momento e punto migliori ottimizzando l'irrigazione. La gestione integrata degli impianti si rivela cruciale alla luce dei cambiamenti climatici in atto" conclude Bortolomei.
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