La stagione di raccolta 2023 vede la discesa in campo della nuova Serie di mietitrebbie Corus 500, presentate da Fendt a Wadenbrunn, in Germania, a fine agosto 2022.
La Linea comprende i modelli a 5 scuotipaglia Corus 518, 522 e 526 che prendono il posto delle precedenti versioni Fendt 5185 E e 5225 E.
Leggi anche Le Fendt Corus 500 affrontano ogni coltura
Cosa cambia rispetto al passato?
Costruite a Breganze (Vi), le Corus 518, 522 e 526 si differenziano per molti aspetti dalle versioni Serie E, a cominciare dalla cabina migliorata e dalle potenze maggiori pari a 185, 225 e 260 cavalli.
Leggi anche Nuovo ambiente operatore sulle mietitrebbie Fendt
A bordo il driver trova un bracciolo rinnovato, solidale al sedile e munito di nuovo joystick multifunzione per il controllo della velocità di marcia e del funzionamento della testata, dell'aspo e del tubo per lo scarico granella. Il terminale Agritronic plus II permette di gestire con facilità testata, gruppo trebbiante e trinciapaglia, regolare controbattitore e vagli, nonché visualizzare le immagini fornite da 2 telecamere opzionali.
Elevate visibilità ed ergonomia a bordo delle Fendt Corus 500
(Fonte foto: Fendt)
Il vetro panoramico ampio e le nuove luci di lavoro (6 standard + 4 opzionali) offrono una visione d'insieme perfetta sul campo in qualsiasi condizione operativa. Il finestrino sul retro della cabina e il faro posteriore consentono di controllare il serbatoio della granella e l'area già lavorata in ogni momento.
Gamma ideale per cereali, mais e riso
Le Corus 500 sono proposte nelle versioni standard, MCS e MCS Rice. "Le macchine MCS, dotate di Multi Crop Separator plus, assicurano ottime performance su tutte le colture, dai cereali alla colza passando per le leguminose - spiega Giacomo Pregnolato, Sales Engineer specialist di Fendt. I componenti che cambiano in base alla coltura sono il controbattitore installato intorno al battitore e i crivelli del sistema di pulizia".
Le Corus standard sono ideali in caso di paglia secca e corta, mentre le MCS funzionano meglio in presenza di alta umidità. Le MCS Rice sono perfette per il lavoro in risaia grazie a testata riso, cingoli, rinforzi antiusura sulle parti più esposte ad abrasione, componenti sigillate, battitori e controbattitori dalle dita particolari.
Tutte le mietitrebbie sono equipaggiabili con la testata FreeFlow che copre larghezze da 4,80 a 7,60 metri, esegue ben 1.254 tagli al minuto tramite la barra falciante Schumacher e garantisce un'alimentazione uniforme mediante la coclea con dita mobili. In alternativa, per le Corus 522-526 standard e MCS, c'è la testata PowerFlow con larghezze da 5,50 a 6,20 metri, frequenza di 1.220 tagli al minuto e trasporto attivo del raccolto dalla barra alla coclea.
Elementi comuni a FreeFlow e PowerFlow sono il sistema Terra Control per il controllo del livellamento e le lame elettriche opzionali per la raccolta della colza.
Mietitrebbie Fendt Corus 500 con testate FreeFlow o PowerFlow
(Fonte foto: Fendt)
Nelle Corus standard, il gruppo trebbiante con battitore da 600 millimetri funzionante a velocità fino a 1.100 giri al minuto assicura trebbiatura e separazione intense ma delicate.
"Nelle Corus MCS e MCS Rice, il gruppo trebbiante Multi Crop Separator plus può lavorare con un controbattitore supplementare che, attivabile tramite un interruttore, aumenta la superficie di separazione totale. Ciò permette una maggiore produttività in condizioni difficili, con paglia lunga o umida, e la separazione di una quantità superiore di granella prima dell'arrivo del prodotto agli scuotipaglia" specifica Pregnolato.
Corus 500: gestione efficiente della paglia
Oltre a evitare danni ai chicchi, le mietitrebbie Fendt trattano delicatamente anche la paglia. Le versioni MCS possono sollevare per via elettrica il controbattitore del Multi Crop Separator plus in modo da ridurre l'intensità di trattamento della paglia in entrata. "Inoltre i 5 scuotipaglia, con oscillazione dell'albero pari a 150 millimetri, convogliano la paglia verso il retro assicurando una distribuzione omogenea del prodotto, anche in pendenza, e una separazione efficace della granella" aggiunge Pregnolato.
Posizionato dietro gli scuotipaglia, il trinciapaglia con 4 file di coltelli a doppia lama seghettata offre una trinciatura efficace e fine con consumi di energia contenuti. I deflettori del trinciapaglia regolabili elettricamente dalla cabina permettono di direzionare con facilità il flusso in uscita.
Trinciapaglia ad alte prestazioni sulle Fendt Corus 500
(Fonte foto: Fendt)
Compattezza e manovrabilità da urlo
I componenti variano a seconda della versione, ma le dimensioni restano sempre relativamente contenute. Senza piattaforma di taglio, le Corus sono lunghe 8,7 metri e larghe solo 3,2 metri (con pneumatici di serie) rivelandosi facili da manovrare in molteplici contesti.
L'assetto compatto non pregiudica le performance in campo, poiché le macchine montano comunque un canale di alimentazione da 600 millimetri che assicura un alto flusso in ingresso. Le larghezze di trasporto dipendono dal treno di pneumatici scelto ma, nella maggior parte dei casi, restano sotto i 3,5 metri. L'assale posteriore regolabile consente l'adattamento a diverse combinazioni di pneumatici e a differenti larghezze di carreggiata.
Minima manutenzione = massima felicità dell'utente
Sempre nell'ottica di facilitare il lavoro quotidiano, il Brand ha dotato le Corus di motori e serbatoi granella (da 5.200 o 6.500 litri) facilmente accessibili per gli interventi di cambio olio e pulizia. Inoltre, i cuscinetti resistenti e durevoli degli scuotipaglia richiedono poca manutenzione e sono semplici da sostituire in caso di danneggiamenti.
Fendt Corus 500 facili da manovrare e da manutenere
(Fonte foto: Fendt)
Per chi vuole minimizzare i fermi macchina c'è il pacchetto Fendt Care che prevede servizi di manutenzione e riparazione personalizzati con durata variabile, nonché la fornitura di ricambi originali per il mantenimento del valore delle mietitrebbie nel tempo.
I consumi? Mai così bassi
Gli aumenti di prezzo del gasolio agricolo impongono una gestione ottimizzata del combustibile. Il motore a 4 cilindri AGCO Power da 4,9 litri della Corus 518 e il 6 cilindri AGCO Power da 7,4 litri delle Corus 522-526 funzionano entrambi a 2.100 giri al minuto, garantendo consumi ridotti. I 2 propulsori rispettano anche la norma sulle emissioni Stage V con un dispositivo EGR e con i sistemi di post trattamento DOC e SCR.
La nuova trasmissione elettro-idrostatica con cambio basato su 3 marce funziona nelle modalità campo e strada, entrambe molto efficienti. La modalità strada consente di ridurre il regime del motore e quindi consumare meno gasolio. "Abbiamo migliorato la trasmissione idrostatica introducendo un controllo elettronico che garantisce alte efficienza e affidabilità, nonché un risparmio in termini di spazio e di costi per la manutenzione" conclude Pregnolato.
Anche le dimensioni contenute e il peso ridotto delle macchine contribuiscono alla riduzione dei consumi.