Proposto da Cima per l'irrorazione intelligente delle viti, e visto all'opera ad Enovitis in campo 2021, il nuovo atomizzatore snodato pneumatico a basso volume Rob3 Evo, vanta già un importante riconoscimento: il premio al concorso Novità tecniche 20-21 di Eima International.
L'atomizzatore che non c'era
Rob3 Evo - indicato anche su terreni con spazi di manovra ridotti - possiede serbatoi da 800, 1.000 o 1.500 litri, nonché una colonna centrale e due bracci laterali con nuova cinematica per il trattamento simultaneo di tre filari. Sia sulla colonna centrale sia all'estremità dei bracci laterali (ripiegabili separatamente), sono installati diffusori pneumatici a venturi, orientabili manualmente in tutte le direzioni per raggiungere solo la vegetazione da trattare, con un effetto deriva ridotto.Diffusori pneumatici a venturi sospesi ai bracci dell'atomizzatore Cima Rob3 Evo
Ogni diffusore - dotato di valvola per l'apertura/chiusura dell'erogazione e di sistema antigoccia brevettato - sfrutta il principio del "tubo Venturi" che consiste nell'immettere in un tubo una forte corrente d'aria (generata da un ventilatore centrifugo) e farla uscire attraverso una strozzatura. Da quest'ultima passa anche l'acqua che - priva di pressione - si polverizza per effetto della velocità dell'aria.
Un Plc, Programmable logic controller, montato in cabina permette il controllo in tempo reale dei parametri dell'atomizzatore e integra di serie il nuovo sistema Epa 2.0 (Erogazione proporzionale all'avanzamento) che mantiene costante la dose di miscela distribuita al variare della velocità del trattore, rilevata tramite Gps. Sensori ad ultrasuoni opzionali aumentano ulteriormente la precisione, poiché rilevano la presenza o meno della vegetazione, ottimizzando il trattamento all'inizio, alla fine del filare e al suo interno in caso di "buchi".
Molto efficiente, Rob3 Evo è anche facile da usare. Il conducente può memorizzare e gestire fino a quindici programmi di lavoro impostando velocità di avanzamento della trattrice, larghezza e numero dei filari e dose da distribuire. Semplifica ulteriormente la gestione il kit opzionale Agricoltura 4.0 per lo scambio dati tra campo e aziende che rende possibile il controllo a distanza dell'attrezzo.
Atomizzatore snodato pneumatico Cima Rob3 Evo in azione
Epa 2.0, precisione imbattibile
Il sistema Epa 2.0 - compatibile con gli atomizzatori pneumatici a basso volume Cima (portati, trainati e snodati) - è utilizzabile previa programmazione, che richiede l'inserimento di parametri quali velocità di avanzamento, larghezza e numero dei filari trattati, dose di miscela da distribuire. Una volta selezionato il programma di lavoro, il sistema setta autonomamente il dispositivo di regolazione della portata, che sarà posizionato in modo da ottenere la corretta erogazione, e permette all'atomizzatore di gestire i trattamenti in autonomia, con maggior efficacia e minori costi.Durante il lavoro, l'interfaccia intuitiva del Plc consente al driver di accedere a informazioni utili ai fini degli interventi programmati (dose istantanea distribuita, pressione di lavoro, velocità effettiva di avanzamento) e di monitorare in tempo reale gli ettari trattati, il quantitativo di miscela utilizzato e quello residuo disponibile nel serbatoio, individuando anche eventuali anomalie riguardanti la pressione di esercizio o la posizione dei bracci.
Atomizzatore Cima Blitz con sistema Epa 2.0 ad Enovitis in campo 2021
Kit 4.0: tutto sotto controllo
Applicabile su tutti i modelli Cima con Epa 2.0, il kit Agricoltura 4.0 permette di accedere agli incentivi del credito d'imposta. Include un abbonamento scheda GSM di cinque anni e un software gestionale che - installabile su Pc e pensato per gestire diversi appezzamenti per volta - consente l'invio dei dati di configurazione agli atomizzatori, nonché la creazione e l'identificazione dei confini dei campi.Una volta avviato il trattamento, il Plc registra in tempo reale i dati operativi (dose media distribuita, litri di miscela usati, ettari trattati, tempi di lavoro e percorso effettuato) che - a fine giornata - vengono inviati, tramite rete GSM, ad un portale cloud. Qui avviene l'archiviazione delle informazioni, che consentono di ottimizzare la gestione della flotta, migliorare l'efficienza dei processi e generare un report. Infine, con il consenso dell'operatore, Cima può ricevere i dati di funzionamento dell'implement effettuando la diagnostica da remoto.