La nuova realtà occuperà una superfice di circa 80 mila metri quadrati, di cui 30 mila destinati a stabilimenti ed uffici.
Si tratta dello stabilimento "ex Caselli" recentemente acquistato dal Gruppo al termine di una lunga trattativa con l'americana Haworth proprietaria dello stabile inutilizzato da tempo.
L'operazione, che pone le basi per un’ulteriore espansione futura, segue l’obiettivo di Bgroup e del suo fondatore Luigi Blasi di dar vita ad una full-line di prodotti e attrezzature per il settore agricolo, producendo una gamma completa di macchine per il diserbo, l’irrorazione, la vendemmia, la fienagione e la lavorazione del terreno.
La strategia della holding è basata sull’ investimento nel made in Italy e sull’esportazione del kwow how italiano.
"Bgroup vuole diventare un campione nazionale e un polo di attrazione per future aggregazioni industriali" sono state le parole di Blasi il quale crede fortemente nella crescita e nell'espansione del settore della meccanizzazione agricola in cui riconosce grandi potenzialità di business.
Tra gli obiettivi dell'azienda rientra, naturalmente, anche una crescita del fatturato lungo un orizzonte temporale di 5 o 6 anni attraverso il potenziamento del portafoglio clienti e l'assunzione di personale esperto da affiancare a quello già esistente nei comparti R&S, commerciale e amministrativo.
Grimpeur 4000 Bargam, brand del Gruppo
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Bgroup