Una nuova associazione di viticoltori è nata sulle colline del Gallo Nero. Così, con la firma dell'atto costitutivo, qualche giorno fa è stata formalizzata l'associazione San Casciano Classico, a San Casciano in Val di Pesa, in provincia di Firenze.

Un aggettivo, Classico, associato al nome del posto, scelto per sottolineare l'appartenenza dei vini ad una famiglia ben più grande: quella del Chianti Classico. Così, insieme ai Vignaioli di Radda e ai Viticoltori di Gaiole, la nuova associazione va a raccontare e promuovere un'altra località storica del Gallo Nero.

L'associazione, senza scopo di lucro né finalità politiche o religiose, ha come obiettivo quello di promuovere e tutelare le aziende vitivinicole del comune di San Casciano in Val di Pesa, e la loro tradizione mettendo in risalto le particolarità geologiche e climatiche del posto, che danno forma a vini di grande personalità e diversità.

L'idea di creare un'associazione di viticoltori è nata oltre cinque anni fa e si è conclusa in questi giorni con la sottoscrizione dell'atto costitutivo da parte di più di venti aziende, anche molto diverse, ma con obiettivi comuni.

Aziende che si sono trovate già più volte in passato a collaborare, sia nella creazione e nella partecipazione ad eventi promozionali sul territorio, che nello scambio di conoscenze tecniche e scientifiche.

L'associazione ha come presidente Antonio Nunzi Conti della Tenuta Villa Barberino e come vicepresidente Niccolò Montecchi dell'azienda agricola Villa del Cigliano. Le funzioni di tesoriere saranno svolte da Maddalena Fucile dell'azienda agricola Fattoria Cigliano di Sopra, mentre Duccio Corsini di Villa Le Corti e Alessandro Palombo della Fattoria di Luiano, saranno i consiglieri del direttivo.

Tra le prime attività dell'associazione c'è la proposta di organizzare una serie di eventi ed iniziative, in programma dal 2019, per far conoscere, valorizzare e promuovere i vini Chianti Classico del comune di San Casciano in Val di Pesa.

Inoltre, in collaborazione con la comunità scientifica, c'è l'intento di portare avanti uno studio approfondito delle caratteristiche pedologiche e climatiche del territorio sancascianese e la loro relazione con i vini prodotti, per poterne poi comunicare i risultati alla stampa e al grande pubblico.