Anche se la valutazione dell'organizzazione internazionale non-governativa Icomos, Consiglio internazionale dei monumenti e dei siti, è risultata "Non inscribe", sono emersi elementi positivi come la buona conservazione e gestione del sito candidato.
Innocente Nardi, presidente dell’Associazione temporanea di scopo "Colline di Conegliano Valdobbiadene patrimonio dell’Umanità" e del Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg ha commentato così il rinvio della candidatura: “Il percorso per la candidatura è stato avviato nel 2008, all’inizio del 2017 siamo stati candidati ufficialmente. Sapevamo che il traguardo poteva richiedere ancora un po’ di lavoro e di tempo: restiamo determinati nel raggiungere questo obiettivo nell’estate 2019”.
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Fonte: Consorzio di tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco