La violenta grandinata che lo scorso fine settimana si è abbattuta nella zona di Vernasca, in provincia di Piacenza, ha provocato ingenti i danni ai vigneti, in particolare in località Lame dove i titolari dell'omonimo Podere denunciano la gravità del fenomeno.
I vigneti colpiti dalla grandine presentano infatti la caduta di gemme fruttifere, con la conseguente perdita del prodotto, ma soprattutto sono stati colpiti i tralci per la futura potatura, come si legge nella nota di Coldiretti Piacenza.
"In soli dieci minuti, nel primo pomeriggio di sabato, circa il 20% delle nostre viti ha subito la violenta grandinata associata a un forte vento" Così i titolari, i viticoltori Claudio e Matteo Torri.
Il piacentino aveva già fatto i conti con la grandine lo scorso 12 aprile quando sulla Val Tidone si era abbattuta una vera e propria tempesta di ghiaccio, provocando anche in quell’occasione gravi danni.
Forti i disagi all’agricoltura provocati dall'andamento del clima come confermato il direttore della Coldiretti locale Giovanni Luigi Cremonesi: “Per quanto riguarda il pomodoro, i problemi si rilevano nella pianificazione della campagna, con l’impossibilità di rispettare il calendario programmatico dei trapianti”.
I vigneti colpiti dalla grandine presentano infatti la caduta di gemme fruttifere, con la conseguente perdita del prodotto, ma soprattutto sono stati colpiti i tralci per la futura potatura, come si legge nella nota di Coldiretti Piacenza.
"In soli dieci minuti, nel primo pomeriggio di sabato, circa il 20% delle nostre viti ha subito la violenta grandinata associata a un forte vento" Così i titolari, i viticoltori Claudio e Matteo Torri.
Il piacentino aveva già fatto i conti con la grandine lo scorso 12 aprile quando sulla Val Tidone si era abbattuta una vera e propria tempesta di ghiaccio, provocando anche in quell’occasione gravi danni.
Forti i disagi all’agricoltura provocati dall'andamento del clima come confermato il direttore della Coldiretti locale Giovanni Luigi Cremonesi: “Per quanto riguarda il pomodoro, i problemi si rilevano nella pianificazione della campagna, con l’impossibilità di rispettare il calendario programmatico dei trapianti”.
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Fonte: Coldiretti Piacenza
