Hanno preso parte all'evento il presidente Fem, Andrea Segrè, il presidente del Consorzio vini del Trentino, Bruno Lutterotti, il direttore generale, Sergio Menapace, e il dirigente del Centro istruzione e formazione, Marco Dal Rì.
L'evento si è svolto nello stand dedicato ai vini della cantina Fem. Il presidente Segrè ha spiegato: "Si tratta di un concorso enologico a tutti gli effetti, ma caratterizzato da una forte valenza didattica, visto il forte coinvolgimento degli studenti che hanno contribuito alla fase organizzativa ma anche di degustazione e valutazione a fianco degli esperti".
Centoundici etichette in gara, 55 cantine della regione Trentino Alto Adige-Südtirol, quattro tipologie di vino ovvero Teroldego, Marzemino, Traminer aromatico e Gewürztraminer, tre commissioni e una trentina di esperti tra enologi, enotecnici, sommelier e giornalisti del settore.
Un concorso enologico vero e proprio, autorizzato dal Mipaaf, con l'obiettivo di far conoscere le unicità delle produzioni enologiche di territorio: vitigni autoctoni o interpretazioni territoriali di vitigni internazionali.
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Nella stessa occasione sono stati consegnati gli attestati del 5° corso di wine export management e la presentazione della pubblicazione "Vinum Sanctum, vinum de Xanto" sull'origine della denominazione "Vino santo".
Infine il brindisi con i vini dell'azienda agricola della Fondazione e l'assaggio dei prodotti preparati dagli studenti dell'indirizzo trasformazione agroalimentare della formazione professionale.
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Fonte: Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di San Michele all'Adige