Un evento, che giunge quest'anno alla sua XIII edizione, divenuto ormai vero e proprio punto di riferimento dell'intero Centro-Sud per numeri, importanza dei contenuti tecnico-scientifici, vocazione al business, affluenza di pubblico appassionato, attenzione dei media e cura dell'organizzazione. E quest'anno proporrà anche un nuovo premio enologico: "Napoli wine challenge".
Fondamentale plus della manifestazione è senza dubbio la location: l'affascinante Castel dell'Ovo, patrimonio Unesco e simbolo della città, dal quale si gode di una vista sul Golfo senza paragoni.
A partecipare saranno circa duecento aziende vitivinicole provenienti da Nord a Sud dello Stivale, con un particolare occhio di riguardo per le eccellenze campane; ragguardevole, nell'ordine del migliaio, il numero di etichette in degustazione.
Un'opportunità rara per conoscere e approfondire le tante sfumature del variegato vigneto italiano, attraversandolo, virtualmente, nella cornice unica di Castel dell'Ovo, calice alla mano. Ai banchi d'assaggio si aggiungeranno interessanti workshop, convegni e seminari con protagonisti noti del mondo del vino.
Importante, sul fronte business, la presenza di decine di buyer internazionali, nonché di rappresentati di primo piano della stampa nazionale ed estera.
La vera novità della XIII edizione è rappresentata certamente dal premio enologico Vitignoitalia che, con la collaborazione di Luciano Pignataro, wine blog e doctorwine, diventa da quest'anno "Napoli wine challenge", un concorso aperto a tutte le aziende che aderiscono alla kermesse partenopea.
A giudicarle sarà una giuria di esperti che si riunirà, per la prima fase di assaggi, dall'8 al 13 maggio, e che sarà presieduta da una delle più prestigiose firme del giornalismo enogastronomico, Daniele Cernilli.
Cinque le categorie in concorso: vini rossi, bianchi, rosati, spumanti e dolci.
Quattro il numero massimo di campioni che ogni azienda potrà sottoporre al giudizio rigorosamente anonimo della giuria. Cinquanta, quindi dieci per categoria, i vini finalisti che saranno riassaggiati nel corso di una seduta pubblica e trasmessa in streaming, al termine della quale sarà consegnato un solo premio per ogni categoria.
"L'obiettivo - sottolinea Maurizio Teti, direttore di Vitignoitalia - è porre le basi per creare anche a Napoli un'occasione di confronto serio e articolato, dove l'assegnazione dei premi non sia fine a se stessa. Il Napoli wine challenge vuole essere il fiore all'occhiello di una manifestazione che anche per quest'anno si annuncia ricca di stimoli e spunti interessanti".
Per tre giorni Napoli sarà la capitale dell'Italia del vino, convogliando l'attenzione di appassionati e, soprattutto, addetti ai lavori. Proprio l'unione dell'aspetto puramente legato alla passione a quello culturale e business è l'elemento che più di altri contraddistingue Vitignoitalia, appuntamento ormai fisso nelle agende di tutti i wine-addicted.
Vitignoitalia si svolge con il patrocinio del Comune di Napoli e in collaborazione con la Regione Campania, Unioncamere Campania e Ita - Italian trade agency.