Aperte le iscrizioni all’XI Salone del vino da vitigno autoctono meridionale. Dal 3 febbraio scorso le cantine le cantine di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia possono partecipare alle tante attività di Radici del Sud, l’evento che celebra e premia gli straordinari vini del sud Italia in programma dal 7 al 13 giugno 2016 a Bari.

Dal sito di www.radicidelsud.it - in pochi step - è possibile prenotarsi al concorso, agli incontri business to business e al Salone del vino, che concluderà l’intero evento. Le iscrizioni devono pervenire entro il 10 aprile 2016.
 
La prossima edizione di Radici del Sud presenterà alcune interessanti novità, importanti sia per le aziende produttrici e sia per gli specialisti del settore. Le aziende potranno rapportarsi direttamente con i principali operatori ed esperti del mercato internazionale e gli specialisti del settore avranno un’approfondita conoscenza del mondo dell’autoctono meridionale.

Novità importate è la composizione delle giurie chiamate a valutare i vini in concorso e che quest’anno varia in modo sostanziale rispetto al passato. Fra tutte è possibile anticipare che nella composizione delle giurie sono stati aboliti i due gruppi: quello nazionale e quello estero. Pertanto tutti i giornalisti degusteranno insieme i vini in concorso nella stessa giuria, mentre l’altra sarà invece composta dalla compagine dei compratori e degli importatori, anche in questo caso sia esteri che italiani.

Questo nuovo assetto delle giurie consentirà una lettura più immediata dei risultati del concorso. Da una parte si avrà il giudizio di chi tiene conto delle tendenze di mercato con un occhio di riguardo all’appeal del vino in funzione della domanda, e dall’altra si avrà la valutazione più disinteressata dei giornalisti internazionali, che potranno confrontarsi in base alle proprie sensazioni.

Altra novità importate è che per la prima volta Radici del Sud aprirà agli spumanti per arricchire la già entusiasmante selezione dei vini. Gli spumanti devono essere ottenuti da uve autoctone con metodo charmat o classico e sono suddivisi in bianchi, rosè e rossi.

E come sempre gli addetti ai lavori interessati a seguire l’evoluzione del vino da vitigno autoctono del Meridione d’Italia arriveranno a Bari da ogni parte del mondo. A Radici del Sud i più affermati giornalisti e eno-operatori sono attesi quest’anno da Austria, Germania, Svizzera, Irlanda, Svezia, Danimarca, Gran Bretagna, Olanda, USA, Canada, Kazakhstan, India, Polonia e Brasile.