Nonostante luci e ombre, anche il mercato nazionale del vino sembra poter offrire opportunità ai produttori di vino. Secondo i dati dell'Osservatorio Wine2Wine, infatti, il 36,5% delle aziende intervistate ha registrato un volume d'affari sul mercato domestico in crescita nei primi quattro mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2014. Il 53,9% non ha visto sensibili variazioni, mentre solo meno del 10% delle imprese intervistate ha dichiarato un calo delle vendite sul mercato interno italiano.

A trainare il mercato sono state le vendite effettuate direttamente in cantina, con sei aziende su dieci soddisfatte dell'andamento di questo canale, segno che il rapporto diretto è la chiave per far conoscere la propria realtà e fidelizzare vecchi e nuovi clienti. Sempre per quanto riguarda il mercato domestico, situazione positiva per i canali distributivi Horeca e Wine Bar, senza differenze di rilievo relativamente alla dimensione aziendale.

Meno diffusa la soddisfazione per le vendite relative all'enoteca, mentre si conferma all'ultimo posto per la soddisfazione l'e-commerce, con meno del 20% di cantine che esprimono un giudizio positivo a fronte di un 38,2%, che fatica a raccogliere risultati da questo canale. Fra i punti deboli dell'e-commerce c'è la carenza di persone interamente dedicate, difficoltà nel gestire ordinativi e spedizioni, e criticità nel fissare un prezzo tale da non danneggiare gli altri canali di vendita.

Passando invece al rapporto con i mercati esteri, si riconferma strategico il ruolo degli importatori, con il 63,6% delle cantine intervistate che si dichiara particolarmente soddisfatto. Risultati particolarmente polarizzati se ne trovano nelle vendite alla Gdo estera: solo una cantina su quattro dichiara un livello di soddisfazione medio, mentre le altre si dividono fra un 47% positivo e un 27% negativo.
Image Line è executive sponsor dell'evento.
Fino al 30/10/2015 puoi usufruire dello sconto speciale.
Visita il sito dedicato all'evento wine2wine