“La nostra – spiega Arturo Stocchetti, presidente Uvive – è una realtà che comprende ben 21 Consorzi e che si muove essenzialmente nell’ambito della promozione e divulgazione sui mercati esteri, con l’obiettivo di presentare i nostri territori in modo sinergico. Diciamo che abbiamo fatto nostro il motto l’unione fa la forza”.
In effetti il team Uvive è in grado di esprimere numeri e valori di livello assoluto: circa 4 milioni di ettolitri annui per oltre 500 milioni di bottiglie a Denominazione di origine, una massa critica che offre la possibilità di competere in modo adeguato anche e soprattutto sui più importanti mercati internazionali.
E il prossimo obiettivo è il mercato per eccellenza, quello statunitense, esigente ma certamente sensibile al fascino del made in Italy. Parte infatti, in collaborazione con Eataly, l’operazione “United wines of Veneto” con un esordio romano dove Uvive metterà a punto il format da esportare poi nelle tappe di New York e Chicago. Madrina della bella iniziativa una veneta doc: Mara Venier, grande estimatrice dei vini della regione.
“Incontri mirati con la stampa e gli operatori di settori – puntualizza Stocchetti – e poi soprattutto degustazioni e contatti diretti con i consumatori. Da Roma a Chicago, passando per New York, il nostro obiettivo è proprio quello di far conoscere al meglio le eccellenze del vigneto veneto. Ma anche di giocare sull’appeal del nostro territorio che, Venezia in testa ma senza dimenticare le nostre colline e le montagne, i laghi e le città, costituisce un attrattore con pochi eguali al mondo”.
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