Il Melone di Pachino, che da aprile del 2007 può fregiarsi dell’Indicazione geografica protetta, proviene da un areale compreso tra le province di Siracusa e Ragusa. Il territorio di origine, con le sue terre rosse mediterranee, i suoi pantani retrodunali e la sua vicinanza al mare conferisce alle acque di irrigazione un’elevata salinità e dona al Melone di Pachino Igp il suo inconfondibile sapore. Determinante per la maturazione dei frutti è anche il tipico clima mediterraneo di cui gode il distretto, con inverni miti e temperature che difficilmente scendono sotto i 5°C, estati calde e poco piovose e soprattutto con una radiazione solare tra le più elevate d’Europa.
La produzione annua del Melone di Pachino Igp supera le 25 mila tonnellate tra varietà a buccia liscia e a buccia retata, entrambe con una polpa croccante color salmone o rosso, un elevato contenuto zuccherino (circa 14-15 °brix), e una prolungata resistenza post raccolta (15-20 giorni), che permette ai frutti di raggiungere in ottime condizioni organolettiche anche i mercati di vendita dell’Europa del Nord.
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Fonte: Fruitecom srl