Bologna, 6 maggio 2015: una città e un giorno importanti nella storia della coltivazione della pera, uno dei principali prodotti frutticoli italiani che ogni anno arriva sulle tavole del 90% delle famiglie del BelPaese ( l’Italia è il 3° maggiore produttore di pere nel mondo ed il  1° nella Eu28). Questa città e questo giorno sono infatti il luogo e la data in cui si è tenuta l’Assemblea costituente di una nuova società voluta per il momento da 22 aziende italiane che insieme rappresentano circa 1.000 produttori di pere. Questi produttori coltivano oltre 7.500 ettari di pereto distribuiti tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto (nel cuore del territorio più vocato per la produzione delle varietà più nobili e ricercate) e ogni anno raccolgono oltre 200.000 tonnellate di pere, in larga parte Abate Fetel. La nuova società sarà la più grande organizzazione del mondo nel settore della produzione, selezione e valorizzazione della pera per il consumo fresco.

I soci costituenti hanno deciso di unire tutte le loro forze e il loro know-how per dare vita ad una grande associazione di frutticoltori che finalmente sia al tempo stesso:
• l’unica specializzata esclusivamente nella coltivazione, conservazione, selezione e confezionamento della pera;
• una realtà dimensionata e strutturata in modo tale da essere in grado di parlare ai consumatori di pere - in Italia, nella Eu28 ed in tante altre nazioni del mondo – e quindi capace di raccontare loro tutta la storia, i valori e la salute racchiusi in una pera italiana di qualità;
• un partner affidabile e di lungo termine - perché in grado di garantire standard elevatissimi e continuità insuperabile nei servizi - di tutti i più qualificati distributori di frutta che vorranno condividere con la nuova società l’obiettivo di perseguire la “Sostenibilità vera” (sociale, ambientale ed economica) della coltivazione della pera, una delle colonne portanti della frutticoltura nazionale.

L’attività delle prossime settimane – che si svolgerà sulla base di un dettagliato action plan approvato dall’Assemblea costituente – vedrà coinvolte le migliori e più qualificate risorse umane rese disponibili dai Soci costituenti e porterà all’individuazione del marchio ed alla formale costituzione della società davanti al notaio prima della fine di maggio e alla definizione di tutti gli aspetti relativi all’operatività della nuova azienda - nei frutteti, nei centri di condizionamento e sui mercati - entro la metà di giugno. Aspetti questi ultimi che ovviamente possono essere dettagliatamente pianificati solo da oggi in poi, dopo che è stata definita la base sociale di partenza e sono quindi diventati disponibili i dati precisi in merito all’effettiva entità della produzione e degli asset messi a disposizione dalla compagine sociale iniziale, in termini di strutture, infrastrutture e risorse umane.

La nuova società, che sarà coordinata da Luca Granata, è il frutto di un progetto inclusivo, e non esclusivo, generoso e di ampie vedute, nato per unire e non per dividere, e pertanto è e resterà sempre aperta a tutti i frutticoltori e a tutti gli operatori attivi a qualsiasi titolo e in qualsiasi ambito della filiera della pera che - al pari dei soci costitutori - credono davvero e non solo a parole che l’aggregazione tra agricoltori sia una condizione imprescindibile per lo sviluppo e la sostenibilità dell’agricoltura e che quindi vogliono contribuire a realizzarla perché hanno realmente a cuore il futuro di lungo termine di questa preziosa parte della frutticoltura italiana e degli agricoltori che ne rappresentano l’anima e l’essenza.

I soci costituenti della società sono: Agrintesa, Alegra, Apo Conerpo, Apo Scaligera, Apol Industriale, Ati Frutticoltori, Azienda agricola Flli Visentini, Diamantina, Fruit Modena Group, Frutteto, Iaffa, Italfrutta, La Buona Frutta, Naturitalia, Op Ferrara, Op Francescon, Opera, Orogel Fresco, Ortolani Cofri, PatFrut, Pov, S. Adriano.