La carenza di acqua disponibile ha molto spesso un effetto immediato e deleterio sulla produzione. D'altra parte però, troppa acqua può dare risultati negativi in termini di produzione qualitativa.
Le sonde tensiometriche sono apparecchi semplici e poco costosi che indicano l'eccesso o la mancanza di acqua nel terreno e possono far risparmiare acqua limitando il rischio per le misura la disponibilità di acqua nel terreno, usando un valore denominato "tensione" o potenziale idrico.
La misura del potenziale idrico è strettamente correlata alla capacità delle piante di estrarre l'acqua dal terreno, ed è quindi utile per valutare le loro reali necessità idriche.
I tensiometri sono costituiti da un setto poroso di ceramica, collegato attraverso un tubo di vetro ad un sensore di pressione collocato a stretto contatto con il terreno.
Il passaggio di acqua dal tensiometro al substrato e viceversa avviene in funzione dell'umidità del substrato.
Quando il terreno è secco l'acqua passa dal tensiometro al substrato tramite il setto poroso, e il vuoto parziale che si crea all'interno del tubo di vetro determina una depressione; al contrario, quando il terreno è umido, il vuoto richiama acqua fino al suo riempimento.
La maggior parte dei tensiometri prevede l'attivazione dell'irrigazione in modo manuale dopo aver preso visione del potenziale idrico rilevato dal sensore.
Il posizionamento di queste sonde è di primaria importanza: esse dovrebbero essere poste in un'area dove l'umidità varia secondo i consumi e le somministrazioni idriche.In generale, per colture in vaso con substrato di torba e pomice, occorre considerare una soglia di 10-20 -hPa come soglia di capacità di campo, e di 60-80 -hPa come soglia di irrigazione per evitare condizioni di stress per la maggior parte delle colture. Queste sono comunque solo delle linee guida generali, che devono essere modificate in base al tipo di substrato.
Su Impronta.biz www.impronta.biz è possibile scaricare il numero completo di Impronta News da cui è tratto questo articolo.
A pagina 3 del notiziario Impronta News è inoltre disponibile un grafico esplicativo della variazione del potenziale idrico del substrato, nel caso applicativo di colture in vaso.
Impronta, sintesi del know how Yara ed SQM, produttrice leader di fertilizzanti speciali è in grado di offrire all'agricoltore, in un ricco catalogo di specialità fertirriganti di elevata qualità, le soluzioni tecniche più avanzate:
• Semplici - Nitrato di Calcio, Nitrato Ammonico, Solfato di Potassio, Nitrato di Magnesio, Solfato di Magnesio, Nitrato di Calcio e Magnesio
• Binari - Fosfato Monoammonico, Nitrato di Potassio, e Fosfato Monopotassico
• Complessi NPK - Kristalon, Terraflex, Deltaspray
Per conoscere tutti prodotti per la fertirrigazione di Impronta, clicca qui
Per ulteriori informazioni:
Impronta srl - Fertilizzanti Speciali - 50015 Grassina Bagno a Ripoli (FI) - Tel. +39 055 646271 Fax +39 055 6462777
www.impronta.biz - info@impronta.biz
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Agronotizie