La notizia circolava da tempo in Puglia, anche se non trovava ancora conferme ufficiali, giunte nelle ultime ore: oltre alla Xylella fastidiosa subspecie pauca - che ha attaccato in prevalenza gli olivi - nella regione è stata riscontrata ora la presenza di Xylella fastidiosa subspecie fastidiosa, agente della malattia di Pierce, isolata su 6 alberi di mandorlo. Si tratta di una svolta, perché ora a rischio ci sono le colture della regione prima produttrice italiana di ciliegie e uva da tavola, ma altri bersagli del batterio sono l'uva da vino, il mandorlo e l'erba medica.
In particolare la scoperta è stata resa possibile grazie ai controlli effettuati dall'Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia sugli insetti vettori della Xylella fastidiosa che hanno portato all'individuazione nell'agro di Triggiano in provincia di Bari, dei sei alberi di mandorlo positivi al batterio della Xylella fastidiosa subspecie fastidiosa.
"La scoperta di questo nuovo batterio deriva dal monitoraggio esteso, puntuale e attento - ricorda l'assessore regionale all'Agricoltura, Donato Pentassuglia - portato avanti dalla struttura del Dipartimento Agricoltura. In questo momento è necessaria una comunione d'intenti e di attività a sostegno della sicurezza fitosanitaria del territorio. Ora bisogna spegnere il focolaio in maniera tempestiva, eradicando il batterio. Non bisogna creare allarmismi ma è necessario mantenere alta la guardia, come già fatto nel caso di Canosa quattro anni fa".
Il Piano di azione per contrastare la diffusione della Xylella fastidiosa dell'Osservatorio Fitosanitario è stato fondamentale in quel contesto e il ritrovamento del nuovo ceppo a Triggiano conferma la necessità di attuare attentamente i controlli sugli insetti vettori: in questo caso sarà necessario procedere all'abbattimento delle piante infette e, nel raggio di 50 metri, di quelle suscettibili a questa sottospecie. Inoltre, sarà attivata una sorveglianza rafforzata nell'intera area delimitata.
"Il lavoro capillare e puntuale di monitoraggio degli insetti vettori legato a Xylella fastidiosa subspecie Pauca è stato svolto in 190 siti di cui 136 in area indenne in collaborazione con l'Istituto Agronomico Mediterraneo di Valenzano. Il ritrovamento di questo nuovo ceppo non è casuale - spiega Salvatore Infantino, dirigente dell'Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia - è avvenuto in seguito al rinvenimento di 13 vettori positivi in quattro siti ubicati nell'area rurale di Triggiano e al successivo campionamento capillare delle piante suscettibili a Xylella fastidiosa. In particolare sono state campionate 432 piante suscettibili di cui 6 piante di mandorli sono risultate positive a Xylella fastidiosa subspecie fastidiosa".
"In questo momento è fondamentale attuare tutte le pratiche per debellare l'infezione - sottolinea il direttore del Dipartimento Agricoltura Gianluca Nardone -. Gli organismi accreditati, che procedono all'analisi del campionamento attivato dall'Osservatorio Fitosanitario e gli organismi di studio, lavoreranno per determinare dal punto di vista scientifico l'origine del batterio, la sua virulenza e la sua eventuale capacità di adattarsi sul territorio pugliese. Il batterio della Xylella fastidiosa fastidiosa attualmente è presente in Europa, secondo l'Eppo Global Database, in Portogallo e nelle isole Baleari".
Confagricoltura, fiducia nell'operato di Regione Puglia
"Siamo sempre stati fiduciosi del lavoro di monitoraggio svolto in questi mesi sul nostro territorio - ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Bari - Bat Massimiliano del Core - in questo momento è fondamentale attuare tutte le pratiche per debellare l'infezione. Si tratta di una zona dove gli imprenditori sono molto attenti e dove il monitoraggio puntale ha funzionato, garantendo una tempestiva individuazione del nuovo ceppo".
Confagricoltura Bari-Bat confida nel lavoro degli organismi accreditati, che procederanno all'analisi del campionamento attivato dall'Osservatorio Fitosanitario, e al lavoro degli organismi di studio, che daranno risposte rispetto sull'origine del batterio, la sua virulenza e la sua eventuale capacità di adattarsi sul territorio pugliese.
Coldiretti, la scoperta conferma che le frontiere Ue sono colabrodo
Per i cambiamenti climatici e la globalizzazione degli scambi, con il sistema di controllo dell'Ue sotto accusa per le frontiere colabrodo, sono arrivati in Puglia parassiti, virus e insetti alieni mai visti prima che hanno fatto strage nei campi coltivati trovando un habitat ideale, accanendosi su alberi, piante e frutti, dalla Drosophila suzukii dei frutti rossi all'Aleurocanthus spiniferus che attacca agrumi e vite, dalla Xylella che ha fatto seccare 21 milioni di ulivi.
È l'allarme lanciato dalla Coldiretti Puglia, in relazione al caso di infezione da Xylella fastidiosa fastidiosa, il nuovo ceppo del batterio killer rinvenuto in un mandorlo in agro di Triggiano, per cui la Coldiretti anche per questo manifesterà a Bruxelles il 26 febbraio prossimo contro una politica europea troppo permissiva che consente l'ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell'Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni e che affrontano un prodotto alla volta.