Appartenente alla famiglia chimica delle dinitroaniline, oryzalin agisce inibendo la formazione dei microtubili durante la mitosi cellulare. Fatto che nelle infestanti sensibili impedisce la moltiplicazione delle cellule e porta quindi a morte la pianta. In accordo con tale meccanismo di azione l'erbicida è stato collocato dal Hrac nel gruppo K1, il medesimo per esempio di trifluralin, benfluralin e pendimetalin.
Attualmente è autorizzato in Italia solo in miscela con penoxsulame per il diserbo di argini, bordi stradali, aree civili e industriali, sedi ferroviarie e vite. Usi molto differenti fra loro, quindi. Non a caso esistono due formulati specifici: uno per gli usi extra agricoli, l'altro per la vite. Entrambe le registrazioni fanno capo a Dow AgroSciences e portano rispettivamente il nome di Elegia e Dirimal, due sospensioni concentrate contenenti oryzalin e penoxsulame a 480 e 1,4 grammi per litro.
L’azione residuale dei due prodotti, da impiegarsi alle dosi indicate in etichetta pari a 5 litri per ettaro di superficie effettivamente trattata (2 L/ha complessivamente su vite), consente di ritardare la germinazione delle infestanti per un lasso di tempo compreso fra i due e i cinque mesi, in funzione delle condizioni di impiego come temperatura, umidità del terreno ed epoca di intervento.