Rispettoso verso gli organismi non bersaglio, è l'unico fungicida della famiglia delle guanidine. Possiede un meccanismo d’azione peculiare, dal momento che agisce sui patogeni per disidratazione e collasso dei tessuti. Non mostra alcuna resistenza incrociata con altri fungicidi, rappresentando quindi un ottimo strumento anche in chiave antiresistenza.
Essendo penetrante, Floxy 355 SC si sottrae a eventuali fenomeni di dilavamento già dopo solo due ore dall'applicazione garantendo così una maggiore costanza nei risultati.
Fra le sue caratteristiche aggiuntive su pesco, dodina offre inoltre una buona attività anche a basse temperature, fino a un minimo di 6°C, e il vantaggio di poter essere utilizzata anche su vegetazione umida. Parimenti apprezzabile la sua attività collaterale contro le batteriosi: prove specifiche hanno infatti dimostrato una discreta efficacia contro Xanthomonas, come pure le cellule di Pseudomonas syringae trattate con dodina hanno mostrato presto la dissoluzione della membrana citoplasmatica, mentre il citoplasma risultava coagulato.
Infine, aspetto apprezzabile anche dal resto della filiera agroalimentare, nessun problema si pone per l’export dei prodotti trattati con Floxy 355 SC, dal momento che i livelli dei residui di dodina sono approvati a livello globale.
Impieghi e dosi
Floxy 355 SC è utilizzabile sulle più importanti colture frutticole del panorama nazionale. Contro la Ticchiolatura delle pomacee va applicato in chiave preventiva alla dose di 110-140 ml/hl, oppure in chiave curativa a 150-180 ml/hl. Di norma sono effettuabili due trattamenti a 7 giorni di intervallo, partendo dalla fase di "punte verdi", possibilmente in miscela con zolfo. Tra i vantaggi aggiuntivi, Floxy 355 SC mostra anche un'azione collaterale su Alternaria del melo.
Su pero, trattamenti precoci sono efficaci sul micelio svernante di Venturia pyrina, mentre su infezioni già in atto possiede 48 ore di attività curativa.
Contro la Bolla del pesco si possono effettuare 1-2 trattamenti a 180-230 ml/hl, partendo dalla fase di "ingrossamento gemme" fino a quella di "bottoni rosa". Efficaci anche i trattamenti autunnali contro le spore svernanti. Un'applicazione di Floxy 355 SC può in tal caso essere utile al momento in cui il pescheto sia all'80% della caduta foglie. Applicato in tale fase, Floxy 355 SC offre anche il vantaggio di non provocare irritazioni dermali negli operatori durante la potatura.
Contro la Cilindrosporiosi del ciliegio il prodotto si impiega in post-raccolta alla dose di 125-150 ml/hl. Dopo la raccolta risana infatti la pianta, prevenendo la cascola fogliare
Floxy 355 SC è efficace anche contro la Marssonina del pioppo. Applicato ad inizio infezione alla dose di 150-200 ml/hl impedisce la defogliazione salvaguardando la qualità della produzione
Anche gli olivicoltori possono avvantaggiarsi di Floxy 355 SC, dal momento che il prodotto è efficace anche contro l'Occhio di pavone. Contro questa patologia, si deve effettuare un trattamento dopo la potatura e prima della fioritura a dosi comprese fra 270 e 340 ml/hl.
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Fonte: Chimiberg - marchio di Diachem S.p.A.
Autore: Donatello Sandroni