Timbrato e approvato. Ai sensi del regolamento CE 1107/09 è stato confermato l'impiego di acrinatrina per 10 anni. Gli agricoltori possono quindi stare tranquilli sino al 2021. Il regolamento di esecuzione andrà in vigore dal primo di gennaio 2012. L'inclusione di acrinatrina ha un grande valore tecnico specialmente nei Paesi del Sud Europa, dove il prodotto trova largo impiego su colture di alto reddito. In Italia, per esempio, solo pensando al comparto dell'uva da tavola, Rufast E Flo rappresenta da sempre un prodotto di riferimento per la lotta ai tripidi fiorali. L'autorizzazione è frutto di un solido e capillare lavoro di Cheminova, la quale in questi anni ha operato a stretto contatto con le autorità europee da quando il dossier, arricchito di nuovi dati sul risk-assessment, è stato riproposto in Francia nel 2009.
L'approvazione dell'acrinatrina apre ora la via a ulteriori azioni sul fronte regolatorio, al fine di salvaguardare gli usi principali, come pure di ampliare le colture in etichetta e gli impieghi agronomici per cui il prodotto può essere utilizzato all'interno dell'Unione europea. Oltre alle attività in campo normativo Cheminova ha già pianificato anche lo sviluppo di nuove formulazioni, comprese quelle in cui acrinatrina è abbinata ad altre sostanze attive già presenti nel catalogo Cheminova. Il prezioso insetticida potrà quindi non solo continuare ad essere utilizzato per come tradizione vuole, ma potrà rappresentare anche la base per nuove soluzioni tecniche al servizio degli agricoltori.