Dal 21 al 23 novembre 2024, nel quartiere fieristico di Bolzano, torna Interpoma, l'unico salone internazionale completamente dedicato al settore della mela. I numeri coi quali si presenta questo appuntamento biennale, che richiama l'interesse degli operatori del comparto da tutto il mondo, fanno presagire un'altra edizione record, dopo gli ottimi riscontri del 2022: 490 aziende provenienti da 18 Paesi e oltre 16mila visitatori da 70 diverse nazioni, su 25mila metri quadrati di spazi espositivi.

 

"Siamo particolarmente orgogliosi - commenta Thomas Mur, direttore di Fiera Bolzano - di presentare la tredicesima edizione di Interpoma. La soddisfazione deriva dal fatto di essere rimasti sempre concentrati sul nostro obiettivo: esplorare il mondo della mela a 360 gradi, con le relative novità che si susseguono negli anni. Anche quest'anno manterremo fede alle attese, proiettandoci nei meleti del futuro, tra inedite tecnologie digitali e nuove strategie di produzione".

 

Tema centrale di Interpoma 2024 sarà infatti proprio il meleto del futuro, legato alle innovazioni portate dallo sviluppo delle tecnologie digitali, dall'intelligenza artificiale ad altro ancora. Massimi esperti da tutto il mondo illustreranno agli operatori e ai visitatori come nuove applicazioni possono influenzare la produzione, la pianificazione della raccolta, la verifica della qualità del frutto sull'albero o nei bins in campo.

 

In altri termini, la digitalizzazione del meleto sarà il "fil rouge" che collegherà Fiera, Congresso, FieraMesse H1 Eventspace, il cortile interno di Fiera Bolzano e Interpoma Award.

 

Interpoma Congress

Anche quest'anno il tradizionale congresso internazionale dedicato alla mela, da sempre il tratto distintivo di Interpoma, sarà coordinato da Walter Guerra, dal 2005 responsabile del gruppo di lavoro pomologia del Centro di Sperimentazione Laimburg, di cui è vicedirettore dal 2021. Interpoma Congress sarà suddiviso in due sessioni, previste nelle mattine del 21 e del 22 novembre.

 

La prima giornata, intitolata "Genetic evolution: new breeding technologies", sarà dedicata alle novità provenienti dalla ricerca varietale, con gli interventi di diversi esperti internazionali. La seconda giornata sarà invece orientata alle tecnologie di supporto alla melicoltura intitolata "Digital revolution: orchards of the future".

 

Durante la prima parte, in programma la mattina del 21 novembre, si susseguiranno cinque interventi per poi concludere con una tavola rotonda. Anja Lukasiewicz (Wur Wageningen, Olanda) farà innanzitutto un quadro delle normative che regolano il settore a livello mondiale, seguiranno Giovanni Broggini (Eth Zürich) che fornirà una panoramica sullo stato dell'arte della ricerca, Neal Carter (Os Fruits, Usa) che parlerà della situazione delle mele negli Usa e illustrerà il caso della varietà Ogm Arctic® Apples, Angela Bearth (Eth Zürich) che porterà il punto di vista del consumatore e infine Jan Plagge (Bioland, Germania) che rifletterà sulle motivazioni di chi si oppone alle New Breeding Techniques (Nbt).

 

La mattina del 22 novembre il focus si sposterà sull'applicazione del digitale nel meleto. Tra gli interventi già confermati ci sono quelli di Walter Guerra, Konni Biegert (Kob Bodensee) dalla Germania, Luigi Manfrini (S3o Bologna) dall'Italia, Ian Goodwin (Tatura Farms) dall'Australia, Steve Mantle (Inovv8) dagli Usa, Àlex Escolà Agustí (Universitat de Lleida) dalla Spagna.

 

"Anche quest'anno - afferma il coordinatore del Congresso, Walter Guerra - Interpoma Congress offrirà l'opportunità a tutti gli operatori di avere uno sguardo globale e il più possibile esaustivo sul comparto della mela e sulle evoluzioni che sta attraversando. Ai progressi fatti nella ricerca varietale si affianca sempre di più il supporto offerto dalle tecnologie digitali, intelligenza artificiale in primis, ma non solo".

 

Le iscrizioni per partecipare a Interpoma Congress verranno aperte in primavera, quando sarà possibile usufruire della tariffa Early Bird.

 

Interpoma Award

Interpoma Award 2024, rivolto alle aziende espositrici e non, sarà coordinato da Massimo Tagliavini, professore associato presso l'Università di Bologna e professore della Libera Università di Bolzano. Il tema di questa edizione sarà "digital orchard", ovvero l'impiego delle nuove tecnologie digitali nella conduzione del meleto. Uno sguardo particolare sarà rivolto nello specifico a quei sistemi e innovazioni che permettono di ridurre l'impiego di fertilizzanti e fitofarmaci, in linea con le direttive della strategia Farm to Fork 2030.

 

Interpoma Tours

Visti i riscontri molto positivi delle ultime edizioni, si ripeteranno anche nel 2024 gli Interpoma Tours, visite guidate presso le realtà più rappresentative della produzione melicola altoatesina e dei più innovativi sistemi di lavorazione.

 

FieraMesse H1 Eventspace

Prima dell'ingresso nei padiglioni sarà possibile visitare il "meleto del futuro": un'occasione unica per vedere all'opera le più innovative tecnologie digitali e non solo che interessano il settore.

 

Ipoma Magazine

Coordinato dall'esperto e consulente Gerhard Dichgans, Ipoma è il magazine di Interpoma che è giunto alla sua terza edizione. In arrivo a novembre e distribuito in occasione di Interpoma a tutti i visitatori, da quest'anno sarà disponibile sia in versione cartacea - 100% carta mela - e anche in versione digitale. Il magazine offre interessanti approfondimenti sulle tendenze e il futuro dell'industria melicola e ritrae alcuni dei suoi principali protagonisti.

 

Per ulteriori informazioni visita la pagina dedicata.

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