Possono accedere al Prestito Cor le piccole e medie imprese agricole operanti nel settore ortofrutticolo alla data del 31 dicembre 2023 e che abbiano registrato ricavi nel corso del 2022.
Il prestito è riservato alle Pmi agricole, così come definite dall'Allegato I del Regolamento (Ue) n.2022/2472 della Commissione del 14 dicembre 2022, operanti nel settore ortofrutticolo, come definito dall'allegato I, parti IX e X, del Regolamento (Ue) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 e che alla data alla data di presentazione della domanda non si trovavano già in difficoltà ai sensi dell'articolo 2, punto 18, del Regolamento (Ue) n. 651/2014.
Al momento della domanda di accesso al prestito, la Pmi deve risultare regolarmente iscritta al Registro delle Imprese con la qualifica di "impresa agricola" ai sensi dell'articolo 1 del Decreto Legislativo 18 maggio 2001, n. 228.
Il Prestito Cor è diretto ad assicurare liquidità per tutti i processi inerenti al ciclo produttivo.
Il valore nominale del finanziamento non può essere inferiore a 3mila euro e non può superare il 50% dell'ammontare dei ricavi registrati nel 2022 dal soggetto beneficiario, come risultante dalla ultima dichiarazione fiscale presentata alla data di domanda del prestito, e non può comunque superare l'importo di 30mila euro.
Il tasso di interesse applicato al finanziamento è definito sulla base della Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02).
La durata del prestito è di cinque anni, con due anni di preammortamento.
Gli oneri finanziari sul prestito sono azzerati mediante la concessione di un contributo in regime de minimis, ove applicabile (cfr. paragrafo 7), nei limiti del massimale disponibile in capo alla singola Pmi. Nel caso in cui il massimale disponibile per la Pmi non sia sufficiente ad assorbire gli oneri finanziari, il prestito sarà concesso per un minore importo al fine di mantenere gli oneri finanziari interamente assorbiti dal massimale disponibile.
I contratti di prestito possono essere firmati entro e non oltre il 30 settembre 2024.
La domanda potrà essere compilata e presentata esclusivamente in forma telematica sul portale dedicato dalle ore 12:00 del giorno 8 aprile 2024, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12:00 del giorno 22 aprile 2024.
Ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12:00 alle ore 18:00) e dell'ultimo giorno di chiusura (dalle ore 9:00 alle ore 12:00), lo sportello telematico rimane aperto nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle ore 9:00 alle ore 18:00.
Le domande saranno istruite secondo l'ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria complessiva, pari a 19,3 milioni di euro.
Per informazioni consultare questa pagina web del sito Ismea.
Aggiornamento del 9 aprile 2024 - Cambiale Ortofrutta, fondi esauriti in poche ore
Nella nota del Masaf dell'8 aprile 2024, si legge: "Alla chiusura dello sportello telematico Ismea per la compilazione delle domande relative al prestito cambiario ortofrutta, al primo giorno di apertura, sono state convalidate oltre 500 domande per un importo pari a 15.280.279 di euro e ne sono in validazione altre 413, del valore di oltre 3 milioni di euro. I fondi di oltre 19milioni di euro sono in esaurimento. Sono numeri che confermano il successo della nuova linea di credito dell'Ismea per il sostegno della filiera ortofrutticola".
Società di consulenza alle imprese per finanziamenti pubblici agevolati, piani di sviluppo e ristrutturazioni aziendali, energie rinnovabili, servizi tecnico amministrativi in campo agricolo e sicurezza, ambiente, certificazioni
Questo articolo è stato modificato il 9 aprile 2024: è stato aggiunto in fondo l'aggiornamento sui fondi