In arrivo un po' in tutta Italia i bandi regionali sull'Organizzazione Comune di Mercato del Settore Vino. In particolare è il momento della Misura sulla "Ristrutturazione e riconversione dei vigneti": un'occasione per tagliare i costi quanto mai ghiotta dato il momento. Ecco i bandi di Puglia e Campania.


Puglia, 14,2 milioni per migliorare i vigneti

È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 34 del 24 marzo 2022 la Determinazione del dirigente della Sezione Competitività delle filiere agroalimentari n. 74 del 21 marzo 2022, contenente l'avviso pubblico a valere sulla Misura "Ristrutturazione e riconversione dei vigneti", per la campagna 2022-2023, prevista dal Piano Nazionale di Sostegno al Comparto Vitivinicolo nell'ambito dell'Organizzazione Comune di Mercato per il Vino, la regolamentazione unica europea che disciplina il comparto vitivinicolo, definendo non solo le norme di produzione, ma anche le modalità di erogazione, da parte degli Stati membri, dei contributi a fondo perduto per le imprese del settore.

 

"È uno dei bandi particolarmente attesi per le imprese vitivinicole pugliesi che vogliano investire in interventi di rinnovamento degli impianti viticoli e incrementare il potenziale produttivo regionale di qualità" commenta l'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia.

 

Sul piatto c'è una dotazione complessiva di oltre euro 14,2 milioni di euro assegnata alla Puglia, per la campagna 2022-2023, dalla ripartizione delle risorse del Piano Nazionale di Settore Vitivinicolo. Il termine ultimo per il rilascio delle domande di sostegno nel portale Sian è fissato alle ore 23:59 del 29 aprile 2022. Il richiedente deve poi trasmettere la domanda di sostegno a mezzo Pec al Servizio Territoriale competente entro le ore 23:59 del 9 maggio 2022

 

"Le nostre cantine potranno candidarsi ad ottenere contributi per sostenere i costi derivanti da interventi di riconversione degli impianti con l'utilizzo di vitigni autoctoni e per l'adeguamento delle produzioni alle nuove esigenze del mercato, con modelli e sistemi di gestione in grado di meccanizzare, nell'ottica della sostenibilità, il processo produttivo" sottolinea l'assessore pugliese.

 

Con l'avviso pubblico della campagna in corso le aziende potranno intercettare significativi sostegni per investimenti di riconversione varietale, ovvero reimpianti e sovrainnesti, per ristrutturazioni e per interventi di miglioramento delle tecniche di conduzione dei vigneti anche attraverso azioni di razionalizzazione di gestione del terreno e colturali.
Il bando introduce premialità per i giovani imprenditori under 40, come anche per le imprese iscritte ai consorzi di tutela di vini Dop e per i richiedenti di contributi che vogliano riconvertire e ristrutturare vigneti con l'impianto di vitigni autoctoni riconosciuti e per produzioni biologiche e Dop.


"A tal proposito - sottolinea Pentassuglia - l'avviso tiene naturalmente conto dell'aggiornamento, approvato di recente dalla nostra Giunta Regionale, dell'elenco dei vitigni autoctoni pugliesi riconosciuti o di antica coltivazione. Difatti altre sette varietà arricchiscono la lista dei vitigni già censiti, sia a bacca nera che a bacca bianca, ampliando la platea dei beneficiari dei contributi previsti dall'Ocm Vino. L'obiettivo che ci prefissiamo è ottenere una produzione vitivinicola sempre più di qualità, più efficiente, sostenibile, in grado di competere sui mercati esteri".

 

In Campania bando da 3,9 milioni di euro

L'assessorato Agricoltura della Regione Campania, con il Decreto Dirigenziale Regionale numero 54 del 24 marzo 2022, ha approvato le disposizioni regionali di attuazione della Misura della "Riconversione e ristrutturazione vigneti per la campagna vitivinicola 2022-2023". Sul piatto ci sono 3,9 milioni di euro.

 

Le domande di sostegno e le eventuali domande di rettifica devono essere presentate mediante i centri di assistenza agricola, avvalendosi delle procedure informatiche del Sian, a decorrere dalla data di emanazione del Ddr 54/2022 e fino al termine ultimo del 29 aprile 2022, salvo proroghe che saranno comunicate con avviso su questo sito. I Caa dovranno successivamente trasmettere ai Servizi Territoriali Provinciali competenti le domande rilasciate, debitamente sottoscritte dal richiedente, unitamente a tutta la documentazione richiesta, entro il 9 maggio 2022.