Bis delle presenze rispetto allo scorso anno per un Soave Versus che ha vissuto dentro la città di Verona, grazie alle iniziative organizzate dai ristoranti ed enoteche della città, e anche sui social con numerosissimi post, storie e foto di calici e sorrisi del pubblico. Solo sul sito ci sono stati 40mila accessi, reindirizzati dai canali di comunicazione social attivati dal Consorzio in un lungo mese di promozione.
Operatori, stampa specializzata, sommelier e winelover sono stati coinvolti in una delle manifestazioni che riesce, con vari registri di linguaggio, a parlare a chiunque del Soave. Linguaggi non solo verbali ma anche sensoriali e in grado di essere anche trasversali, grazie alle incursioni nel mondo dell'arte, della cultura e del turismo.
Quello del Soave è un mondo fatto di storie vere e originali che si trasmettono nel bicchiere. Interessanti i risultati che sono usciti dalla degustazione alla cieca di 55 Soave in commercio fatta con la stampa specializzata, che ha dimostrato come il tempo fa bene al Soave e che premia la scelta del Consorzio tutela di avere spostato l'anteprima di quattro mesi.
"Dobbiamo ringraziare tutti coloro che in varie forme hanno collaborato con noi - ha concluso Lorenzoni - e in particolare il Banco Bpm e la Camera di commercio che ci appoggiano ogni anno e la Strada del Vino con i suoi chef che hanno instancabilmente deliziato i numerosi visitatori con le loro creazioni. La prossima edizione, che si terrà dal 5 al 7 settembre 2020, porterà grandi novità per le quali stiamo già lavorando".
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