Franciacorta, Amarone e Prosecco Doc Docg sono sul podio delle denominazioni più vendute nel 2018, mentre si posiziona al quarto posto il Brunello di Montalcino.
Ad affermarlo è l'Osservatorio Signorvino-Nomisma che ha evidenziato i trend di vendita e l'interesse del consumatore finale, un'indicazione che ha l'obiettivo di essere una guida per i produttori ma anche per l'intero comparto vinicolo italiano

Dati spesso difficili da recuperare, che Signorvino elabora monitorando i 15 punti vendita sul territorio.
Indicazioni utili anche secondo Wine monitor che ha voluto sostenere il progetto di monitorare le tendenze in atto sugli acquisti e i consumi di vino in un canale rilevante per le vendite di vino in Italia e l'utilità di comprendere e anticipare i trend di consumo nel vino collegati ai cambiamenti sociodemografici e negli stili di vita degli italiani. 

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Per le bottiglie, invece, hanno registrato una crescita maggiore il Lugana, il Rosso di Montalcino e il Pinot Nero, seguiti da Prosecco, Amarone e Trento Doc. 
In merito alla spesa che gli italiani sono disposti a sostenere, la fascia di prezzo che convince i consumatori interessati ad acquistare vino è per il 21% composta da vini che escono ad un prezzo dai 14,90 ai 19,90 euro, seguita con un 20% sul totale dai vini venduti ad un costo compreso fra i 9,90 e i 14,90 euro.
Attenzione alla qualità, sì, ma sempre con un occhio sul portafoglio.

"Le enoteche e i negozi specializzati rappresentano il secondo canale di acquisto di vino in Italia, dopo iper e supermercati, per il 35% dei consumatori di vino. Tuttavia, a fronte di tale rilevanza non esistono fonti informative in grado di monitorare i trend di consumo in questo canale, un gap che abbiamo cercato di colmare (seppur parzialmente) attraverso la costituzione di un osservatorio congiunto tra Signorvino e Wine monitor" dichiara Denis Pantini, responsabile Wine monitor di Nomisma.

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Wine Monitor ha fornito alla ricerca anche importanti osservazioni in merito al canale di acquisto preferito dal consumatore e al tasso di penetrazione in una popolazione dai 18 ai 65 anni che, per il 29% ha consumato vino 2-3 volte al mese nel 2018.
Di particolare interesse è anche il focus volto ad identificare l'identikit dell'acquirente in enoteca: sempre più informato sul vino ed affascinato dallo storytelling delle nostre cantine.