E' iniziato il conto alla rovescia per la venticinquesima edizione della ProWein, la fiera internazionale dei vini e dei liquori, in programma dal 18 al 20 marzo prossimi a Messe Düsseldorf.

Universalmente riconosciuta tra le principali piattaforme d'affari al mondo per il settore, anche quest'anno la manifestazione – dedicata solo agli operatori professionali - conferma la sua forte vocazione internazionale e orientata al business.

In testa l'Italia che, ancora una volta, è il primo paese per partecipazione e presenze, con 1.700 aziende schierate nei padiglioni 15 e 16 della fiera con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente le vendite di vino italiano in Germania, che nei primi nove mesi dello scorso anno sono cresciute del 2% in valore (710 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2016 e che, secondo le previsioni, dovrebbero attestarsi sul +3% nell'intero 2017.

"Quello con l'Italia – ha detto il direttore della ProWein, Marius Berlemann - è un sodalizio che dura da ben 25 anni e che si rafforza di edizione in edizione. Per festeggiare questo traguardo abbiamo scelto per la prima volta Roma come palcoscenico privilegiato per presentare la manifestazione".

L'universo Prowein parla anche cinese, grazie alla ProWine China e alla neonata ProWine Asia, che hanno permesso finora alle cantine partecipanti, italiane comprese, di aprire nell'area asiatica del Pacifico interessanti opportunità di business.

Tra le novità della ProWein di Düsseldorf 2018:
• focus sulle bevande artigianali con il trio di tendenza "Craft Spirits, Craft Beer e Cider" nel nuovo padiglione 7.0, che ospiterà la mostra speciale "same but different" sul tema e la Fizzz lounge dedicata ai bar e alla gastronomia alla moda;
• spazio più ampio e più completo per il settore del biologico con una Organic lounge, un'area presentazioni e la speciale mostra Organic world;
• stand collettivo del governo giapponese sulla bevanda Sake;
• stand dell'Ungheria con i diversi tipi di acquaviti di frutta (Palinka);
• nuova ubicazione degli espositori dalla Grecia, al fianco dell‘Austria e dentro la ProWein tasting area by Mundus vini.

"Saranno oltre 500 – spiega Nicole Funke, senior project manager e membro del team della ProWein – le iniziative in programma quest'anno alla ProWein. Accanto agli eventi negli stand degli espositori, daremo ampio respiro ai vini di tutti i continenti durante le numerose degustazioni nel Forum della ProWein. I riflettori saranno accesi anche sui vini di Mundus vini, nell'area dedicata al Premio internazionale, e sulle bollicine più celebri del pianeta. Non mancheranno i focus sulle tendenze e sugli sviluppi nel settore del confezionamento".

La ProWein di Düsseldorf oltre ad essere un'occasione unica per toccare con mano il meglio della produzione enoica del pianeta è anche un momento di analisi e di confronto con gli opinion leader del comparto, al fine di comprendere le dinamiche che caratterizzano i diversi mercati del vino in un'ottica globale.
Per questo sarà riproposto per il secondo anno il Business report della ProWein, realizzato in collaborazione con la prestigiosa Università di Geisenheim.
Uno studio che nella scorsa edizione ha coinvolto quasi 1.500 esperti del settore vinicolo (sia produttori che distributori) provenienti da 46 Paesi, fornendo una fotografia completa e aggiornata sull'attuale situazione economica, sui mercati consolidati e in crescita, sui canali di approvvigionamento e di marketing del futuro e sullo sviluppo dei canali di vendita.

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