I principali aeroporti della Puglia si colorano di rosa, o meglio di rosè. Parte infatti dal 5 agosto 2017 la campagna di promozione dei vini rosati di Puglia negli scali aeroportuali di Bari e Brindisi.
A promuovere i rosati pugliesi sarà uno spot video dal titolo "L'Italia del vino ha un cuore rosè", realizzato dall'Associazione Puglia in rosè e promosso dalla Regione Puglia in collaborazione con la società di gestione Aeroporti di Puglia.
 
La campagna promozionale è stata presentata ieri, 25 luglio 2017, a Bari nella Sala conferenze della presidenza regionale in un incontro con la stampa al quale hanno preso parte l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Leonardo Di Gioia, il direttore di Adp Marco Franchini, e la presidente dell'Associazione Puglia in Rosè Lucia Nettis.
 
"Il mio ringraziamento ad un'iniziativa che vede i produttori e le associazioni di produttori impegnarsi nel promuovere i nostri prodotti in Italia e nel mondo" ha affermato l'assessore Di Gioia.
"E la Regione Puglia, a buon diritto, asseconda tale capacità di promozione, contribuendo a finanziare queste importanti attività. L'evento che presentiamo quest'oggi è un'azione di promozione per sostenere un prodotto enologico in esponenziale crescita in Italia e all'estero"
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"Il rosato è un prodotto peculiare che mette in evidenza la biodiversità, che è le nostra ricchezza autentica - ha ricordato Di Gioia, che ha sottolineato - sono 25 le varietà di uve da cui si originano i rosati di Puglia. Abbiamo il più alto numero di varietà in Italia e possiamo competere con mercati solidi come quello francese. La scelta degli scali aeroportuali per pubblicizzare un prodotto enologico non è casuale. Anzi strategica e lungimirante: la Puglia è una delle mete turistiche più gettonate e gli aeroporti, luoghi di passaggio di migliaia di turisti al giorno, sono ottime vetrine promozionali".
 
"La Regione Puglia è riuscita a difendere e valorizzare il comparto vini e ad espanderlo nel mondo" ha dichiarato Marco Franchini.
"La performance dei vini pugliesi ha avuto un'ascesa in Italia come pochi. Ora il vino rosè è moda e chic, ma sogno, in un'ottica di marketing, che si riesca a sostituire nel mondo lo spritz con il rosato, che è qualcosa di più sano e buono.
Il brand Puglia è amato e deve essere difeso e implementato. Noi come Adp siamo felici di collaborare con l'assessorato regionale all'Agricoltura nel dare questo imprinting alle persone che arrivano e partono nei nostri aeroporti"
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L'Italia è uno dei paesi che produce più vino rosato al mondo ed è seconda per export. A fare la parte del leone in questo panorama è proprio la Puglia, che detiene il 40% della produzione nazionale, utilizzando oltre 25 varietà di uva autoctona, tra le quali Negroamaro, Primitivo, Nero di Troia, Bombino nero, Malvasia nera, Aleatico e Sussumaniello e uva alloctona, come ad esempio Aglianico, Montepulciano e Sangiovese.
 
Il grande successo del vino rosato ne ha fatto lo strumento ideale per veicolare la Wine & food experience pugliese, che tanto piace all'estero e che negli ultimi anni è stata determinante per dare nuova luce ed immagine al turismo.
 
Nel 2015 alcune cantine pugliesi decidono di dare seguito, in maniera organizzata ed armoniosa, ad una serie di eventi ed attività promo-pubblicitarie realizzate dalla regione nel settore enologico e agroalimentare negli anni precedenti e di intraprendere un percorso comune di valorizzazione.
 
L'Associazione Puglia in Rosé raggruppa circa sessanta tra le migliori cantine di Puglia che hanno capito che questa particolare variante di colore del vino, fatta di innumerevoli e versatili sfumature, può rappresentare una nicchia di mercato dalle considerevoli potenzialità.