La superficie minima richiesta per la misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti è pari a 0,5 ettari, anche se tale limite si raggiunge sommando le superfici relative a più interventi. Gli importi del contributo variano in base al tipo di intervento, ad esempio per la realizzazione di un impianto idoneo alla meccanizzazione integrale delle operazioni colturali l’importo è pari a 8500 euro ad ettaro.
“Tutte le domande ammissibili saranno pagate – sottolinea Dario Panelli, responsabile del settore vitivinicolo di Coldiretti Piacenza – e qualora il fabbisogno finanziario risultasse superiore alle risorse disponibili, il contributo sarà ridotto in maniera proporzionale. I lavori di ristrutturazione e riconversione vigneti, per i quali è richiesto il contributo dovranno iniziare solo in data successiva alla presentazione della domanda. Per quanto concerne il procedimento di conversione del diritto di autorizzazione all’impianto, nonché il procedimento di autorizzazione al reimpianto, dovranno essere terminati entro il 31 maggio 2017. Mentre le operazioni di estirpazione degli impianti oggetto di intervento potranno essere effettuati dopo il 30 settembre, per consentire i controlli ex ante”.