“La proposta di Macfrut 2017 a Milano non ha registrato il gradimento di molti degli espositori interpellati – commenta Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera – in particolare quelli del settore macchine e materiali sono nettamente contrari, ma anche tra i produttori il riscontro è stato prevalentemente negativo.
La preoccupazione comune è quella che Macfrut, nel contesto di una fiera focalizzata sui prodotti come Tuttofood, possa perdere la propria caratteristica identità di fiera di filiera. Questa peculiarità la caratterizza e rappresenta il grande valore alla base della politica di rilancio della manifestazione. Su questa ipotesi inoltre non si ricompatterebbe la filiera ma si creerebbe un’ulteriore frattura tra i settori e gli espositori”.
Il rischio sarebbe quindi quello di creare un’ulteriore spaccatura all’interno del settore ortofrutticolo, che ha trovato proprio in Macfrut un punto d’incontro nel proprio percorso di rilancio e internazionalizzazione.
“Gran parte degli operatori della filiera sono convinti che il nostro Paese – conclude Piraccini – il più importante produttore di ortofrutta d’Europa, insieme alla Spagna, e leader a livello mondiale nelle tecnologie e nel packaging, debba avere una propria fiera-vetrina in questo settore strategico. La fiera italiana dell’ortofrutta non può che essere Macfrut, l’indicazione in questa direzione da parte degli operatori è molto chiara”.