"Non posso che esprimere viva preoccupazione": così il presidente del Tavolo nazionale sul bieticolo-saccarifero Pier Luigi Ferrari, vice presidente della provincia di Parma, commenta le nuove richieste avanzate dall'Unione europea al sistema degli zuccherifici italiani.

"Pretendere che le industrie abbattano i silos di immagazzinamento dello zucchero è irragionevole e fuori luogo – spiega Ferrari – In questi anni il bieticolo-saccarifero italiano ha rispettato in toto gli accordi presi dal nostro governo con l'Unione europea, ridimensionando i propri volumi e pagando anche un prezzo tutt'altro che irrilevante sotto diversi aspetti. Ora questa nuova richiesta pare davvero eccessiva".

"Come presidente del tavolo nazionale – conclude Ferrari –  auspico un ripensamento, nell'interesse di una filiera che tanto ha dato a questo Paese e che può e deve continuare a costituirne uno dei cardini agroindustriali".