Presso la Cantina Vicas di Pontassieve (Fi), alla presenza di numerosi tecnici agronomi, si è tenuto un seminario su “Fertilizzanti e biostimolanti in viticoltura”, organizzato dall’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Provincia di Firenze.

Dopo l’introduzione dei lavori da parte di Fabio Burroni, che ha sottolineato l’importanza dello scambio di informazioni tra il mondo dei tecnici e dei consulenti con quello dell’industria dei mezzi tecnici, hanno preso la parola i relatori di alcune tra le più importanti società del panorama italiano dei fertilizzanti e biostimolanti per l’agricoltura specialistica.

E' stata l’occasione per affrontare temi tecnici fondamentali per la viticoltura e per fornire indicazioni circa l’utilizzo dei formulati.

In particolare Stefano Fontana, crop manager per l’Italia della multinazionale Valagro, ha posto l’accento sulla necessità di avere un approccio più olistico nell’affrontare le problematiche legate ad una corretta gestione del vigneto: "Non è più sufficiente preoccuparsi della protezione da insetti, infestanti e malattie ma è diventato fondamentale saper gestire gli stress abiotici, le risorse idriche e la fertilità dei suoli ed oggi Valagro è in grado di rispondere in maniera specifica alle esigenze dei viticoltori, consapevole che prendersi cura del futuro significa lavorare insieme nel rispetto dell’ambiente e tutelando la salute di ognuno.
E' per questo che le soluzioni commerciali vengono prima messe alla prova attraverso un’accurata investigazione scientifica che sfrutta il know-how nelle scienze agronomiche e omiche (genomica, fenomica, proteomica, metabolomica) acquisito in oltre 30 anni di esperienza"
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Seguendo questo percorso la ricerca di Valagro ha creato Geapower, l’esclusiva ed innovativa tecnologia da cui prendono origini tutte le soluzioni proposte.
Le materie prime vegetali vengono accuratamente selezionate per individuare ed estrarre gli ingredienti attivi naturali, combinati poi in biostimolanti unici con una specificità d’azione a seconda della soluzione necessaria.

I risultati ottenuti nelle prove sperimentali condotte alle diverse latitudini e nelle diverse condizioni ambientali, hanno confermato quanto l’investigazione scientifica aveva indicato: il raggiungimento di una condizione fisiologica ottimale della pianta in grado di preservare e supportare al meglio le performance agronomiche e produttive, sia in termini qualitativi che quantitativi.

L’utilizzo di indagini selettive e tecnologiche all’avanguardia, insieme all’applicazione di genomica, fenomica, proteomica e metabolomica, rendono possibile la realizzazione di soluzioni innovative, nel rispetto della natura, per soddisfare le esigenze nutrizionali delle diverse colture con il minimo impatto ambientale.

La linea esclusiva di biostimolanti Valagro mette a disposizione dei viticoltori una scelta di prodotti con sostanze attive di origine esclusivamente naturale, che stimolano in modo mirato i principali processi fisiologici della pianta, promuovendone la crescita e la produttività.

In termini economici questo significa per l’agricoltore un incremento di reddito dovuto sia all’aumento dei ricavi della produzione sia all’aumento dei ricavi della qualità con un ritorno dell’investimento mediamente di 8-10 volte il costo del trattamento.
Anche in questo caso, l’applicazione di una soluzione Valagro, aumenta il reddito dell’agricoltore, creando valore.