Mancava da nove anni. E si sentiva. Non a caso ora ritorna in grande spolvero, con piena soddisfazione degli agrumicoltori. Trattasi infatti di malathion, estere fosforico contenuto in Smart 440 EW di Fmc.
Grazie a un nuovo dossier è stato infatti reinserito in Europa nel 2010, poi, nel 2014, sono giunti anche nuovi limiti residui per gli agrumi, fissati attualmente in 2 mg/kg.

Smart 440 Ew è un'emulsione olio/acqua, dal buon profilo tossicologico, in cui le gocce di malathion risultano stabilizzate tramite appositi additivi ed emulsionanti. Grazie a ciò Smart 440 EW si mostra molto stabile nel tempo.

Il prodotto si applica su agrumi sia a piena chioma, sia tramite esche proteiche. Nel primo caso si adotta una dose di  1,1 L/ha, mentre nel secondo caso al prodotto vengono unite esche a base di proteine idrolizzate. La miscela così realizzata può essere irrorata su piccole superfici delle chiome, riducendo il consumo di acqua a soli 80 litri per ettaro. Diminuisce in tal senso anche la dose di Smart 440 EW, da utilizzarsi in tal caso a soli 560 millilitri per ettaro.

Il trattamento localizzato, pochi metri quadri per pianta, velocizza le applicazioni e minimizza gli usi di acqua e di prodotto. Lasciando inoltre ampie porzioni della chioma non trattate, si amplifica il rispetto verso gli organismi utili.

Per lanciare, o meglio, rilanciare, il prodotto, Fmc ha previsto per metà settembre due incontri tecnici nelle aree agrumicole più vocate del sud Italia, i cui dettagli verranno comunicati in seguito.