La coltura del melo può essere colpita durante tutto il ciclo da diverse specie di afidi fitofagi. Tra questi, l'afide lanigero del melo si manifesta generalmente in tarda primavera ed in estate, presentando una sintomatologia ed una dannosità molto vistose. Inoltre, la fuoriuscita dal mercato di prodotti a lunga persistenza e spiccata azione contro Eriosoma (es. vamidothion, eptenophos, malathion) sta provocando una recrudescenza della problematica che in alcuni areali della melicoltura sta superando in importanza lo stesso afide grigio.
Actara 25 WG è autorizzato in Italia su melo, pero, pesco, agrumi, tabacco e numerose specie orticole e floricole. Alla dose di 30 g/hl (450 g/ettaro) esercita un ottimo controllo di tutte le principali specie di afidi che infestano la coltura del melo e del pero. In particolare, i dati della sperimentazione effettuata evidenziano l'ottima efficacia di thiamethoxam contro l'afide lanigero del melo, la migliore per il controllo di questo parassita dopo la revoca del vamidothion. La minor persistenza rispetto a quest'ultimo è compensata dalle migliori caratteristiche di selettività e residualità: per esempio, il trattamento effettuato a giugno con Actara comporta residui su frutto alla raccolta inferiori al limite di determinazione.

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