Visita al Centro pilota del progetto 'Innovazione e valorizzazione della filiera vitivinicola siciliana' – Sub progetto 'Coltivazione uva da tavola in fuori suolo'. 

Il progetto di ricerca, finanziato dall'Assessorato delle risorse agricole e alimentari della Regione Siciliana, è attuato con il gruppo di ricerca guidato dal professor Rosario Di Lorenzo, afferente all'ex Dipartimento di coltivazioni arboree - oggi Demetra - dell'Università degli studi di Palermo.

Nell'azienda agricola di Carmelo Vita (contrada Burraitotto, agro di Favara - AG) la struttura è costituita da una serra multi tunnel, di 2880 m² composta da 9 campate di 8 m.

Sicila - Favara (AG) - 24 maggio 2011 - La serra è divisa in 3 settori per consentire una gestione separata ed automatizzata della fertirrigazione. La struttura è dotata di un impianto di osmosi inversa, di un impianto di disinfestazione delle acque di drenaggio per il loro riutilizzo, in quanto si gestisce un fuori suolo a ciclo chiuso, di un impianto di riscaldamento basale, di un impianto di sublimazione dello zolfo. La struttura è dotata di un sistema computerizzato per la gestione della fertirrigazione e del clima per il controllo di tutti gli impianti. 

 

Sicilia - Favara (AG) - 24 maggio 2011- Stato di maturazione della cultivar di uva da tavola Victoria ottenuta con la tecnica del fuori suolo. La tecnica di coltivazione prevede l'impiego di talee di 2 gemme prelevate da vite di uva da tavola sane. Conservate in celle climatiche fino alla utilizzazione che può avvenire da gennaio a marzo. La radicazione è favorita con trattamenti con NAA e con il riscaldamento. Dopo 40 giorni le piante vengono definitivamente trapiantate nei contenitori. Con la potatura verde si lasciano 6 – 8 germogli per pianta. Con il diradamento si riducono da 4 a 6 grappoli per pianta. La potenzialità produttiva è stata stimata in 2,5 kg di uva per pianta e 4 kg per m². La produzione per ettaro è di circa 400 quintali. 

 

 

Sicilia - Favara (AG) - 24 maggio 2011- Dalla sinistra Rosario Di Lorenzo, responsabile scientifico del progetto e Carmelo Vita, proprietario dell'azienda che ospita lo svolgimento delle ricerche e noto produttore di uva da tavola in serra per anticipare la maturazione e la commercializzazione dell'uva da tavola siciliana. La serra dispone anche di impianti di umificazione costituito da gruppi di nebulizzazione, drenaggio, sistema di disinfezione dell'acqua, impianto di osmosi inversa per ridurre il contenuto di sali, impianto di riscaldamento basale costituito da un bruciatore a gasolio, stazione meteo esterna ed interna, miscelatore computerizzato per fertirrigazione.

 

Sicilia – Mazzarrone (CT) - Febbraio 2011 - Concimazione azotata con Calciocianamide effettuata 15 giorni prima del risveglio vegetativo in un vigneto ad uva da tavola. Prodotta dalla Società AlzChem di Trostberg in Germania, è distribuita in Italia dall'Agricola Internazionale di Pisa. I risultati delle ricerche ottenuti in Puglia con l'applicazione della Calciocianamide in diverse epoche hanno evidenziato che i maggiori incrementi produttivi, di qualità dell'uva e di uniformità di germogliamento delle gemme sono stati ottenuti con la distribuzione 15 giorni prima del germogliamento.

 

Sicilia – Mazzarrone ( CT ) - 24 maggio 2011. Nella foto a destra grappolo con un maggior sviluppo delle bacche e del rachide prelevato da un vigneto concimato prima del risveglio vegetativo con 4 q/ha di Calciocianamide a confronto (a sinistra) con grappolo senza concimazione azotata. Il piano di concimazione prevede una ulteriore somministrazione di 1- 1,5 q/ha durante l'irrigazione con la distribuzione manuale sotto il gocciolatore. Il concime è caratterizzato da elevato contenuto di calcio: 100 kg contengono 19,8 kg di azoto totale e 50 kg di calcio (CaO) di cui 22 kg in forma idrosolubile. E' noto che il calcio, distribuito dalla fase di chiusura del grappolo all'invaiatura, aumenta la resistenza meccanica dei tessuti vegetali ai ai parassiti, ai trasporti e alla conservazione. Partecipa all'attivazione di molti enzimi, all'accumulo di glucidi e allo sviluppo del rachide. La carenza di calcio, insieme al magnesio, provoca il disseccamento del rachide. Sono in atto prove anche su vigneti di uva da tavola di Mazzarrone eseguite dal Centro di saggio Coracro Srl con sede a Sammichele in provincia di Catania. Costituito nel 2001 dagli agronomi Gaetano Di Geronimo e Giuseppe Tornello Giuseppe e dai periti agrari Luigi Cocuzza e Carmelo Giarracca, il Centro si occupa di sperimentazione e consulenza alle aziende agricole.

 

Sicilia – Mazzarrone ( CT ) - 24 maggio 2011 - Il produttore di uva da tavola Giuseppe Guastella di Mazzarrone nel suo vigneto con una confezione di uva con 14° Brix1 della varietà Victoria pronta per la commercializzazione. Già dal 14 maggio ha iniziato a commercializzare circa il 20% dell'uva matura Black Magic e Victoria presente sulle piante. 

 

Sicilia – Mazzarrone (CT) - 24 maggio 2011- Anche l'azienda Giovanni Tinghino di Mazzarrone (nella foto a sinistra) ha iniziato il 30 maggio la raccolta dell'uva della cultivar Victoria. I produttori di queste zone vengono assistiti da tecnici esperti che seguono costantemente tutte le fasi della coltivazione dei vigneti. A destra della foto il perito agrario Luigi Cocuzza.

 

Sicilia – Mazzarrone (CT) - 24 maggio 2011- Vigneti di Victoria protetti con film di polietilene per ottenere produzioni precoci. Spesso si individuano areali difficoltosi per la realizzazione e la gestione degli impianti, ma caratterizzati da clima favorevole per indurre la precocità di maturazione.

 

 

Puglia – Nardò (LE) – 26 maggio 2011 – Azienda agricola Salvatore Rizzo: strutture tubolari in metallo per la copertura di vigneti allevati a tendone e riscaldate per anticipare la maturazione dell'uva da tavola. Dopo la Sicilia, è stato accertato che la zona più precoce della Puglia è situata in prossimità delle coste del Mar Jonio, nell'areale di Nardò.  

 

 

Puglia – Nardò (LE) – 26 maggio 2011 – Azienda agricola Salvatore Rizzo: grappoli della varietà Black Magic in maturazione. La raccolta avverrà fra qualche giorno. 

 

Anche la cultivar Victoria è nella fase di maturazione

 

Puglia – Mola (BA) – 26 maggio 2011 – Azienda agricola Antonio Vavalle: grappoli della varietà Victoria nella fase di chiusura grappoli e non ancora invaiati.

 

 

Sicilia e Puglia: grappoli della varietà Victoria prelevati il 25 e 26 maggio 2011 dai vigneti allevati a tendone situati in diverse zone climatiche e coltivati con sistemi di protezione diversi per osservare lo stato di sviluppo e maturazione dei grappoli dalla sinistra: 

1) grappolo in fioritura di un vigneto a tendone coperto solo con reti di polietilene; 

2) grappolo prelevato a Mola di Bari da un vigneto allevato a tendone e coperto con film di plastica per anticipare la maturazione;

3) grappolo di un vigneto allevato a tendone della serra di Antonio Vavalle; 

4) grappoli di Black Magic e Victoria di un vigneto a tendone dell'azienda Rizzo (confrontare foto precedenti). 

A destra grappolo di Victoria in fase di raccolta e prelevato a Mazzarrone (CT) da un vigneto allevato a tendone. 

In conclusione le uve precoci italiane delle cultivar Black Magic, Victoria, Matilde ecc. presenti in questi giorni sui mercati provengono esclusivamente dalla Sicila dalle zone di Mazzarrone, Vittoria, Scoglitti, Punta Secca, Donnalucata, Marina di Ragusa, Gela e Porto Empedocle. A breve saranno commercializzate anche le uve provenienti dalla zona pugliese di Nardò, mentre dalla fine di giugno sarà la volta di tutte le altre produzioni siciliane e pugliesi non precocissime. 

 

 

A cura di Mario Colapietra
Cra - Unità di ricerca per l'uva da tavola e la vitivinicoltura in ambiente mediterraneo