Ampliamento della gamma e sviluppo di attrezzature per pratiche agricole più sostenibili, sono gli ingredienti dell'attuale strategia di Lemken, impresa a conduzione familiare capace di coniugare bene tradizione e innovazione al servizio dell'agricoltura.
Come ribadito dal management aziendale durante la conferenza stampa di inizio settembre, acquisizioni mirate hanno permesso l'integrazione nell'offerta prima delle sarchiatrici dell'olandese Steketee e, di recente, delle seminatrici della sudafricana Equalizer.
La protezione delle colture si tinge di blu
"Nel 2023 abbiamo acquisito Equalizer con l'intenzione di farla crescere. A fine 2023, concluderemo l'integrazione di Steketee che acquisirà livrea e marchio Lemken. Nel 2024 con le attrezzature per Crop care in livrea blu Lemken, focalizzeremo l'attenzione su nuovi mercati" afferma Anthony van der Ley, ceo di Lemken.
"Unendo le nostre risorse, potremo soddisfare ancora meglio le esigenze degli agricoltori. I clienti di Steketee trarranno grandi benefici poiché avranno accesso a un maggior numero di soluzioni basate sulle competenze di entrambe le società" aggiunge Yves Desjardins, responsabile Vendite e CSO di Lemken.
La piena integrazione del segmento Crop Care arriva dopo un quinquennio in cui Lemken ha massimizzato le sinergie con Steketee e ha fuso team, processi e tecnologie per offrire più innovazioni e servizi nei settori Vendite, Formazione e After Sales. Il successo è arrivato quasi subito: le vendite negli ultimi anni sono triplicate.
Per soddisfare la domanda in crescita, la Casa avvierà la produzione delle macchine in blu nel nuovo stabilimento di Dinteloord da novembre 2023. Secondo le previsioni, prossimamente Dinteloord impiegherà un numero doppio di dipendenti rispetto agli attuali 60 e diverrà il centro di competenza Lemken per la protezione delle colture.
Sarchiatrice IC-Weeder ora brandizzata Lemken
(Fonte foto: Lemken)
Grazie alle acquisizioni e all'apertura del nuovo sito, Lemken potrà ampliare il portfolio di macchine per la semina e il diserbo meccanico, ma anche divenire ancora di più un partner affidabile nel settore agricolo, chiamato a compiere un "salto di qualità".
"Per supportare gli agricoltori nelle sfide di domani, investiamo nello sviluppo di prodotti per la difesa sostenibile, nei processi di automazione, nell'aumento della digitalizzazione e nel potenziamento della ricerca, oltre che della produzione in Europa" aggiunge van der Ley.
EC-Weeder, tris di novità
Sarchiatrice Steketee passata al blu Lemken, EC-Weeder vanta la nuova funzione Combi Cam che - proposta di fabbrica - prevede l'uso contemporaneo di 2 telecamere per generare un'immagine sovrapposta del terreno e garantire un diserbo meccanico più smart. Grazie alle 2 camere, il sistema di controllo dell'attrezzatura funziona con il doppio delle informazioni visive e quindi rileva le file con maggiore precisione, anche in caso di coltivazioni eterogenee.
La funzione alternativa AutoSwitch Cam permette, invece, il controllo automatico della EC-Weeder tramite la telecamera che raccoglie l'immagine migliore. Se la qualità delle foto di una camera scende sotto una soglia impostata, si passa all'altra telecamera in modo da guidare la sarchiatrice tra le file sempre nel miglior modo possibile. Combi Cam e AutoSwitch Cam sono implementabili anche sulle sarchiatrici già in uso mediante un aggiornamento software.
Sempre su EC-Weeder, il sistema di controllo IC-Light+ ha una nuova fotocamera che rileva il vicino infrarosso oltre alla gamma RGB, facilitando l'individuazione delle colture con un'alta percentuale di blu nelle foglie (cipolle, porri, broccoli o cavoli rossi) e di piante molto giovani, a tutto vantaggio della precisione di diserbo. Gestita da terminale, la camera rileva fino a 5 file di piante alla volta inviando informazioni al sistema che auto apprende man mano che viene usato e e controlla la marcia della sarchiatrice tra le file.
Diserbo meccanico? Super preciso con IC-Weeder AI
Anche la sarchiatrice intrafilare IC-Weeder AI offre ora migliori prestazioni per merito di un innovativo sistema di Artificial Intelligence che distingue le piante coltivate dalle infestanti in modo autonomo ed efficiente. Il software è stato "allenato" a riconoscere il colore, le dimensioni e la forma delle foglie della barbabietola da zucchero tramite un algoritmo basato su "deep learning" che ha creato un proprio metodo di identificazione.
Oltre al sistema AI, IC-Weeder possiede telecamere ben protette, posizionate in un involucro per garantire un rilevamento delle file affidabile anche al variare delle condizioni di luce ambientale. Durante ogni passaggio in campo, le camere trasmettono 30 immagini al secondo alla centralina di bordo, assicurando un tasso di riconoscimento delle piante superiore al 95%.
Sarchiatrice IC-Weeder AI ancora in rosso Steketee al Sima 2022
(Fonte foto: AgroNotizie)
Sulla base delle indicazioni dell'AI e delle immagini delle telecamere, la centralina aziona il telaio scorrevole idraulico della sarchiatrice e, di conseguenza, i coltelli a forma di falce a comando pneumatico. I coltelli intervengono fino a due centimetri di distanza dalle piante. Dal 2022 ad oggi, IC-Weeder AI è stata disponibile in una versione da 3 metri con livrea rossa, ora divenuta blu.
Nuovo Thulit efficiente e leggero
Lemken completa la gamma di attrezzi per il diserbo meccanico con il lancio del suo primo erpice strigliatore Thulit, caratterizzato da 4 travi e 8 file di denti. Un sistema di regolazione idraulica fa sì che i denti esercitino una pressione costante e uniforme (fino a un massimo di 5 chilogrammi) sull'intera superficie lavorata, permettendo un adattamento continuo al profilo del terreno anche su suoli molto irregolari.
La distanza tra le linee di denti pari a 31,25 millimetri, garantisce un lavoro senza intasamenti, mentre i cuscinetti dei denti stabili ed esenti da usura assicurano una rimozione ottimale delle malerbe e un sistema di cambio rapido facilita la sostituzione degli organi lavoranti. La notevole altezza libera e il design intelligente evitano che le piante rimangano intrappolate sotto il telaio.
Il nuovo Lemken Thulit è un erpice strigliatore con 8 file di denti
(Fonte foto: Lemken)
Thulit risulta abbinabile a trattori con bassa capacità di sollevamento, poiché presenta un telaio leggero e con un numero di parti mobili inferiore rispetto a modelli simili. Inoltre, è molto sicuro: in campo l'operatore ha una visione chiara dei denti dell'erpice al lavoro, su strada può contare sul ripiegamento automatico dei denti. Una pre serie di 50 unità con larghezze di 6 e 9 metri arriverà sul mercato durante la primavera 2024.
Serie Rubin, c'è un nuovo top di gamma
C'è una novità anche per la lavorazione del terreno: l'erpice a dischi compatto Rubin 10/1000, esposto per la prima volta in Europa alla fiera Innovagri 2023.
In arrivo anche in Italia, Rubin 10 da 10 metri si aggiunge ai modelli rigidi da 3-4 metri, portati da 4-5 metri, semi-portati da 7 metri. Come i fratelli minori, monta 2 file di dischi concavi seghettati da 645 millimetri disposti in modo simmetrico che eseguono un lavoro di alta qualità e un'incorporazione completa dei residui colturali con bassi consumi di carburante.
Se la distanza tra i dischi di 14 centimetri garantisce un lavoro senza intasamenti anche con grandi volumi di materia organica, la protezione con contraccolpo smorzato su ogni disco riduce i carichi sul telaio. Da segnalare anche la sospensione pendolare che adatta le singole sezioni al profilo del campo e il sistema di compensazione iQ-Contour (opzionale) che mantiene l'intero erpice sempre in posizione corretta pure su terreni molto irregolari o in pendenza.
Inoltre, la regolazione idraulica della profondità operativa on the go rende Rubin 10 capace di adattarsi ancora meglio alle condizioni mutevoli dei campi.
Lavorazione del terreno senza intoppi con il nuovo Lemken Rubin 10/1000
(Fonte foto: AgroNotizie)
L'abbinamento al trattore e il trasporto dell'erpice sono molto facili. Un giunto sferico o un occhione di traino, insieme a un supporto idraulico, agevolano l'attacco e lo sgancio. Il ripiegamento dalla cabina e il sistema di chiusura brevettato del rullo fanno sì che l'attrezzo presenti una larghezza di 3 metri e un'altezza di 4 metri rispondendo ai requisiti per il trasporto su strada in Europa. La velocità massima raggiungibile nei trasferimenti è di 40 chilometri orari.
SprayHub e SprayKit: irrorazione o concimazione aggiuntive
Lemken si sta concentrando sullo sviluppo di attrezzature per il diserbo meccanico, ma non tralascia di migliorare specifiche soluzioni per la difesa convenzionale. Infatti, il serbatoio frontale SprayHub - abbinabile ad attrezzature posteriori - è ora disponibile con l'unità di applicazione SprayKit che permette l'irrorazione a bande durante la sarchiatura o la concimazione contemporanea alla semina.
Serbatoio frontale Lemken SprayHub con SprayKit esposto a Innovagri 2023
(Fonte foto: AgroNotizie)
Per la stagione 2024 SprayHub e SprayKit presentano la nuova disattivazione elettrica della singola fila tramite Isobus che consente il controllo automatico delle sezioni fila per fila. Gestibile tramite il software iQblue spray, SprayHub prevede tre serbatoi: uno principale da 1.100 o 1.500 litri con agitatore, uno per l'acqua pulita, uno per il lavaggio delle mani. Completano l'equipaggiamento un sistema di pulizia del serbatoio e un ugello aggiuntivo per la frantumazione di materiali solidi.
Per ora assente lo split system del serbatoio, che probabilmente arriverà in futuro.
SprayHub e SprayKit eseguono l'irrorazione a bande su un massimo di 28 file in combinazione con le sarchiatrici EC-Weeder, su cui due ugelli per fila distribuiscono l'erbicida lateralmente e sotto le foglie delle colture. Inoltre, possono effettuare la concimazione liquida su un massimo di 8 file di semina con le seminatrici di precisione Azurit dotate di coltro a doppio disco.