A gestire l’attività sono oggi i figli Josh e Sam, che hanno notevolmente ampliato l’offerta delle possibili lavorazioni, così come la superfice lavorata che si estende ora attraverso le due contee. La famiglia conduce inoltre parte dei terreni lavorati per conto proprio, e gestisce un allevamento di 500 capi di vitelli da ingrasso.
Il marchio B & B comprende anche una concessionaria di macchinari e un impianto di riciclaggio di rifiuti agricoli. Il conto terzi invece fa affidamento su di una flotta di 10 trattori multimarca.
Rispondere alle esigenze di una schiera di clienti così varia, localizzata in un'area così vasta non è certo compito semplice, quindi non sorprende che in B & B oggi i dipendenti a tempo pieno siano saliti a ben 20, con ulteriori 10 stagionali.
La gamma di macchinari è altrettanto ampia e comprende due falciatrici semoventi, due carri da foraggio, due presse tonde, due presse quadre, sette rimorchi, quattro spandiletame e un nuovo carro distributore per lettiera trainato Teagle per il servizio di macinazione della paglia recentemente aggiunto alla lista dei servizi offerti.
Lo scorso anno, si è reso indispensabile l’acquisto di un’ulteriore trattrice da aggiungere alla già cospicua flotta aziendale e, su consiglio di Matthew Brendon, uno dei trattoristi più fidati della famiglia Bloye è stato deciso di acquistare un modello della quarta generazione della serie T di Valtra. Dopo alcune prove gentilmente offerte dal concessionario locale Alan Snow Agricultural Engineers Ltd., che ne hanno dimostrato alcuni punti di forza, in azienda è arrivato il nuovo T214 Direct.
Matthew Brendon e Sam Bloye con il trattore Valtra T214 Direct SmartTouch che sarà uno dei trattori più sfruttati, fra quelli a disposizione dell'azienda, almeno per i prossimi tre anni.
(Fonte foto: ©Valtra)
"In passato abbiamo acquistato diverse macchine ex-demo di buona qualità perché non sentivamo il bisogno di macchine allestite in modo particolarmente sofisticato e questo genere di acquisti ci permetteva di poter risparmiare notevolmente", spiega Sam Bloye. "Il T214 Direct è invece una macchina full optional, ma non potevamo non acquistarla così come ce l’hanno presentata, dotata di cambio a variazione continua e con il nuovo bracciolo SmartTouch che ci è parso da subito incredibilmente azzeccato dal punto di vista dell’ergonomia e dalla semplicità d’utilizzo. Inoltre a questo va aggiunto che a fronte di un investimento iniziale leggermente superiore otterremmo una maggiore soddisfazione dei nostri operatori che per contro sfrutteranno la macchina al meglio. Se a questo aggiungiamo che i trattori di oggi con un certo livello di tecnologia garantiscono un alto valore di rivendita e che abbiamo comunque strappato un’ottima offerta al nostro venditore di fiducia, non potevamo non concludere questo acquisto” -spiega Bloye, che aggiunge: "Oggi stiamo prendendo provvedimenti per aggiornare la nostra flotta, ma assumiamo personale con età anagrafica molto diversa e alcuni preferiscono ancora un assetto più meccanico. Cercheremo dunque di mantenere il giusto equilibrio fra tecnologia e semplicità, destinando le diverse macchine ai lavori ed agli operatori che più si addicono loro."
"Il T214 è stato acquistato anche per il potente sollevamento idraulico -prosegue l'imprenditore- che sfrutteremo in estate per le operazioni di silaggio andando a coprire una superficie di 10.000 ettari, sulla quale opererà con tre barre falcianti a dischi Krone, un carro autocaricante da foraggio e una pressa per balle quadre di grandi dimensioni. Altre lavorazioni per le quali andrà poi largamente sfruttato sono l'interramento dei liquami con sistema di distribuzione ombelicale e la trincia-pellettatura della paglia per la realizzazione dei mangimi, oltre a venir abbinato ad una seminatrice combinata e all'aratro."
La distribuzione e l’interramento dei liquami tramite sistema ombelicale, manterrà il T214D occupato per molti giorni divenendo uno dei suoi compiti principali
(Fonte foto: ©Valtra)
Matthew, che lavora per la B & B ormai da sei anni e ha preso parte alla decisione di acquisto, avendo guidato anche le precedenti macchine Valtra serie "2" e "3", ha potuto valutare al meglio il neo arrivato T214: "La prima cosa che si nota di questo modello di quarta generazione è il comfort del conducente, che è eccezionale. Abbiamo sempre avuto Valtra qui, ma da questo punto di vista il T214 è un gradino sopra a tutti gli altri. Pur viaggiando rispetto ai suoi predecessori con una maggiore velocità su strada, che arriva a toccare i 57 km/h, l’ergonomia dei comandi e la comodità indescrivibile del sedile Evolution collaborano perfettamente con le eccellenti sospensioni della cabina e dell’assale anteriore consentendo una guida confortevole, sicura e che garantisce bassi consumi di carburante. C'è anche più spazio in cabina grazie ad un layout davvero indovinato", aggiunge.
Un elogio speciale, è riservato anche alla tecnologia SmartTouch: "Fa tutto ciò di cui abbiamo bisogno ed è così semplice da usare che non c’è stato davvero bisogno di istruzioni. I controlli sono disposti in maniera chiara ed intuitiva mentre il terminale offre tutte le informazioni e le funzioni alle quali abbiamo bisogno di accedere.”
Il nuovo modello è dotato anche della trasmissione diretta CVT di Valtra, l'ultima versione del tipo introdotto sulle macchine della serie "2" alcuni anni fa. “La scelta di scegliere un trattore con trasmissione a variazione continua è stata super azzeccata perché anche nelle situazioni difficili offerte dal paesaggio collinare caratteristico di queste zone che costringe a bruschi sali-scendi risponde sempre in modo pronto e grintoso. È diviso in quattro gamme, questo permette di ottenere sempre la massima potenza disponibile anche quando si sta affrontando una delle ripide colline intorno alla fattoria o di accelerare rapidamente fino alla massima velocità sulle strade più scorrevoli."
Il signor Brendon è rimasto particolarmente colpito dalla facilità con cui ha utilizzato il terminale SmartTouch: "Il feeling è stato immediato, qualsiasi funzione è infatti attivabile semplicemente con un paio di tocchi
(Fonte foto: ©Valtra)
“Ultimo fra i motivi che ci hanno spinto ad acquistare nuovamente un Valtra, ma non certo per importanza, è la fiducia che sappiamo di poter riporre nel nostro rivenditore locale Snows, sempre disponibile, a qualsiasi ora del giorno. Inoltre, a quanto già detto sin ora devo aggiungere che da sempre stimiamo Valtra per i bassi costi di gestione e manutenzione e anche la nuova serie T non fa eccezione.” - prosegue il signor Bloye – "I “vecchi Valtra” badavano alla sostanza, senza tanti fronzoli , con la nuova serie T, Valtra ha finalmente realizzato un trattore agricolo che coniuga la solidità e l’affidabilità storica del brand ad un concentrato di tecnologie e soluzioni che strizzano l’occhio al confort e alla sempicità d’utilizzo che ha toccato il suo apice grazie all’introduzione dello SmartTouch. Che macchina!”
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