La conoscenza del suolo può essere molto utile per pianificare dove e come impiantare un nuovo vigneto oppure per ottimizzare la gestione agronomica ordinaria della vite e del suolo (come sovescio, inerbimento spontaneo o lavorazione continua).
Quali sono le decisioni che l'azienda deve prendere per incrementare con valutazioni sito-specifiche produttività, qualità e sostenibilità delle produzioni?
L'evento prevede di illustrare a livello teorico, e soprattutto pratico, il lavoro in corso nell'azienda Petra, in cui sono state definite le unità tipologiche di suolo ed i terroir. Petra è una delle aziende sperimentali dove i risultati ottenuti consentiranno la spazializzazione per tutta la Toscana. Tramite la webapp Geapp questi dati saranno disponibili agli utenti per poterli aiutare a rispondere alle domande gestionali.
Durante la mattina, rispettando le disposizioni Covid-19, i partecipanti verranno divisi in due gruppi che in successione assisteranno alla descrizione di due profili di suolo (fino circa 1,5 m di profondità) in vigneti di pregio:
- un suolo calcareo, scheletrico e poco profondo verrà utilizzato per rappresentare le caratteristiche e le limitazioni pedologiche da considerare nella progettazione di un nuovo vigneto, nel caso specifico dovute ad eccesso di carbonati attivi e ristagno idrico causato dalla tessitura argillosa degli orizzonti più profondi. Verranno descritte le accortezze per limitarli in termini di scelta del portainnesto più adatto e gestione (a cura di Simone Priori)
- un suolo di colore bruno-aranciato con tessitura da franca a franco-argillosa su rocce torbiditiche calcaree consentirà di mostrare alcune caratteristiche pedologiche condizionanti le scelte nella gestione dell'interfila (a cura di Giovanni L'Abate).
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Fonte: Go-Prosit