Sono 11mila i visitatori che hanno partecipato al 27° Merano WineFestival, registrando un aumento dell'8,5% a fronte dei dati dell'edizione precedente.

La maggiore affluenza è stata riscontrata sabato, domenica e lunedì, oltre a una crescita dell'interesse per le giornate della bio&dynamica di venerdì con la selezione di vini biologici, biodinamici e Piwi, varietà di vite resistenti alle crittogame, e di Catwalk Champagne il martedì con show-cooking sul palco del Kursaal dello chef stellato Karl Baumgartner.
 
Nell'elegante scenario del Kurhaus la Official Selection oltre 950 case vitivinicole tra le migliori in Italia e nel mondo e più di 120 artigiani del gusto sono stati presentati in occasione della kermesse; grande focus sui vini rosè con Rosè – Vino in futuro, la degustazione guidata dal sommelier Costantino Gabardi e il percorso che ha affrontato lo stile italiano del vino rosato attraverso i suoi luoghi più vocati. Protagonisti anche i giovani professionisti di sala under 30, premiati dopo due giornate di intense prove da superare dal riconoscimento del premio emergente sala, ideato da Luigi Cremona e Lorenza Vitali.

Tanti appuntamenti dedicati al mondo enogastronomico con un tocco di intrattenimento musicale e di incontri culturali con la novità del fuori salone The Circle – People, lands, experiences in piazza della Rena, dove sabato sera si è esibito Joe Bastianich con Vino Veritasspettacolo da lui ideato con musica e racconti di vita vissuta, il tutto in compagnia di un calice di vino. Ha visto protagonista Naturae&Purae, il convegno curato e ideato da Helmuth Köcher e Angelo Carrillo ai Giardini di Castel Trauttmansdorff con l'intervento di specialisti come Andrea Paternoster, Carlo Nesler, Mario Pojer, Gae Saccoccio e il dottor Lucio Lucchin, esperti nell'ambito del vino, dei cibi fermentati e dell'alimentazione e dove è emerso che il vino è un alimento che può ancora concorrere al benessere dell'uomo. Di grande interesse il Wild Cooking, appuntamento dedicato ai cibi fermentati.

Evento clou della manifestazione è stata la premiazione dell'Award Platinum, il massimo riconoscimento assegnato dal winehunter Helmuth Köcher nelle categorie Wine, Wine Ante 2010, Culinaria e Aquavitae e attraverso la guida The WineHunter Award consultabile gratuitamente sul sito award.winehunter.it.

Si è discusso inoltre del futuro del vino tra cambiamenti climatici, nuove opportunità nella produzione e aspettative dei consumatori alla presenza di esperti come Stevie Kim, Luca Gardini, Luciano Ferraro, Oscar Farinetti, Joe Bastianich, Luigi Moio, Matilde Poggi, Walter Massa, Adua Villa, Luciano Pignataro e Andrea Gori moderati da Franz Botrè, con la presenza autorevole del climatologo meranese Georg Kaser che ha invitato tutta l'umanità a cambiare drasticamente le proprie abitudini: “Il mondo si sta indirizzando sul peggiore delle due proiezioni con impatti devastanti per la nostra vita e in particolare per la viticoltura. Anche un aumento di temperatura di 1,5 gradi avrebbe delle conseguenze gravi sulla coltivazione della vite e sulla qualità del vino, e non solo” ha sottolineato il professore.

Chiuso il sipario della kermesse, il winehunter Helmut Köcher dà appuntamento alla prossima edizione che si terrà dall'8 al 12 novembre 2019.