"Abbiamo creato un percorso che tocca oltre 250 aziende, tra le quali circa 200 cantine per un totale di mille etichette da scoprire" afferma Maurizio Teti, direttore di Vitignoitalia.
"Un viaggio attraverso le straordinarie varietà del Vigneto Italia fatto non solo di degustazioni, dal momento che in quello che è ormai l’evento enoico di riferimento per l’intero Centro Sud, si avvicenderanno appuntamenti di vario genere, tutti dedicati al comparto e alla filiera vitivinicola nazionale. Seminari, convegni, wine tasting per tutti i gusti e di grande interesse per il pubblico di appassionati e per gli operatori".
Spazio quindi a numerosi temi: dal Crowdfunding ai focus sui mercati emergenti come quello africano, dal ruolo dei consorzi nel settore vitivinicolo, a cura dell’assessorato alle Attività produttive della Regione Campania, ai confronti tra diversi vitigni.
Fitto e di altissimo livello il calendario delle degustazioni centrate sia su alcuni dei terroir più vocati della Penisola che su una selezione di cantine che rientrano nel gotha della produzione nazionale.
Senza dimenticare il ruolo fondamentale del food, ben rappresentato da una serie di aziende top quality dello scenario gastronomico del bel Paese, dai prodotti caseari a quelli da forno, passando per i cereali, i salumi, le conserve, i liquori e molto altro.
Spicca tra questi sicuramente il Pasta bar firmato dal Pastificio Di Martino. Gran chiusura, a partire dalle ore 18.00 e fino alle ore 21.00 dell’ultima giornata di manifestazione (martedì 24), affidata alle bollicine, con l’iniziativa "Le bollicine del Sud", organizzata da Radici del Sud insieme a Luciano Pignataro WineBlog, che vede la partecipazione delle più qualificate cinquanta aziende produttrici di spumanti pregiati del Sud Italia.
"Vitignoitalia cresce anno dopo anno - sottolinea Teti - anche grazie al necessario supporto fornito dalle istituzioni. A partire dalla Regione Campania, grazie all’intervento fattivo dell’assessorato all’Agricoltura e di quello alle Attività produttive. Essenziale il patrocinio del Comune di Napoli, così come quello del Mipaaf. Fondamentali le partnership con Unioncamere Campania e Ice che si è adoperata nel reclutamento di 25 buyer internazionali, provenienti da Europa, Nord-America, Asia, Africa e Medio-Oriente, impegnati nelle mattinate in incontri OneToOne, a porte chiuse, con i produttori presenti in fiera".
Appuntamento dunque per domenica 22 maggio, e fino a martedì 24, per un affascinante viaggio "calice alla mano" tra i migliori vigneti e le più famose cantine d’Italia, potendo godere della bellezza di Castel dell’Ovo e dell’intero Golfo di Napoli.