La partnership tra le due realtà autorevoli del mondo del vino nasce per poter dare un contributo ancora più efficace nella creazione di una piattaforma formativa qualificata, volta ad avere i dati di mercato più aggiornati, abbinati alle competenze per poter interpretare i dati e saperli sfruttare nella propria attività lavorativa. Il percorso di formazione è rivolto a produttori e operatori del vino che intendono approcciarsi in modo approfondito ad alcuni mercati, magari partendo da una base di conoscenza "esperienziale" dell’export vitivinicolo. A partire dal mese di aprile, verrà proposto un calendario di cinque appuntamenti “Focus sui mercati internazionali”, con ospiti i vari esperti provenienti da vari Paesi del mondo.
Nato e pensato per supportare le imprese e le istituzioni della filiera vitivinicola italiana nella comprensione delle dinamiche di mercato, sia a livello nazionale che mondiale, Wine Monitor è uno strumento informativo preciso ed aggiornato al servizio delle imprese vinicole che vogliono conoscere e interpretare al meglio le dinamiche di un mercato in continua evoluzione. Wine Monitor è la banca dati sul vino, accesso alle informazioni e ai numeri del mercato vitivinicolo: dati e report su vendite, prezzi, export, consumi, produzioni e posizionamento competitivo sui principali mercati internazionali. “Esportare è ormai diventata una necessità per la tenuta non solo delle aziende ma dell’intera filiera vitivinicola italiana: un nostro recente studio dimostra che le imprese vinicole che esportano per almeno il 75% del fatturato hanno mediamente una redditività sul capitale superiore al 10%, contro il 2% di chi ha una propensione all’export inferiore alla metà del proprio fatturato”, dichiara Denis Pantini, project leader di Wine Monitor.
Wine Meridian, il magazine online dedicato allo sviluppo dell’internazionalizzazione, nella sua parte dedicata alla formazione vuole dare un diretto contributo alla formazione di figure professionali competenti nel settore enologico. Con questo obiettivo organizza periodicamente corsi e seminari. “L’export sta rappresentando sempre di più una chiave fondamentale per la competitività delle imprese vitivinicole italiane. I mercati internazionali del vino, però, presentano caratteristiche sempre più complesse - sia per quanto riguarda le caratteristiche del mercato, della distribuzione, sia per ciò che concerne gli aspetti normativi - e per affrontarli è pertanto essenziale la conoscenza delle loro dinamiche di sviluppo e le diversificazioni sia nei mercati tradizionali che in quelli emergenti” dice Lavinia Furlani, responsabile editoriale e formazione di Wine Meridian.
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Fonte: Wine Monitor Nomisma